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Migliori fornelli da campeggio e trekking
Se non hai mai provato l’emozione di vivere il campeggio (quello vero, non nei campeggi attrezzati) o di fare trekking di più giorni… beh dovresti!
Che tu stia pianificando di stare via una settimana o solo una notte, stare immersi nella natura, in ambienti totalmente naturali, dove non c’è traccia o quasi dell’uomo può essere un’esperienza stupenda, che potrebbe diventare una dipendenza!
Riuscire a rallentare il ritmo frenetico della nostra vita, assaporare la lentezza del cammino su sentieri di montagna, respirare aria fresca e buona ogni mattina…
Non solo, un’esperienza del genere ti permette anche di metterti alla prova, di riuscire a fare qualcosa che magari non hai mai fatto prima, di diventare più forte e resiliente.
É per tutti? Si o quasi. Basta sapersi organizzare e sapere esattamente cosa portarsi per evitare di trasformare una vacanza in un incubo.
Se per esempio stai pianificando un trekking di 4-5 giorni (vedi qui per alcune idee su dove andare) e non hai punti di appoggio sul percorso, come rifugi o paesini dove poter trovare cibo o pernottamenti, dovrai arrangiarti.
Il che vuol dire portarsi cibo e acqua, e magari qualcosa per cucinare. Certo, puoi sempre mangiare roba in scatola o liofilizzata se vai via solo uno o due giorni, ma avere un pasto caldo dopo una giornata di fatiche ti può far sentire molto, molto meglio.
E avere il caffè caldo la mattina appena svegli, dopo una notte in tenda? Una gran bella differenza, provare per credere.
Ecco allora che devi decidere come cucinare o almeno riscaldare i tuoi pasti.
La soluzione migliore è avere con sé un fornello da campeggio. Ma come decidere quale prendere? Quali sono i modelli migliori sul mercato? Vediamoli assieme nel nostro articolo.
Le migliori offerte
I migliori modelli
- Leggero e compatto, con elevata potenza e grande robustezza
- Si adatta al taschino da petto
- Il manico di regolazione pieghevole e lungo permette un utilizzo tenendo le mani sempre distanti dalla fiamma
- Il coperchio inferiore si sdoppia facendo da tazza e ciotola.
- Treppiede stabilizzatore incluso.
- FluxRing® Fornello con tazza da 0,8 litri per cottura, con strato isolante.
- COSTRUZIONE ROBUSTA E STABILE: Realizzata in robusto acciaio inox, questa stufa da campeggio è costruita per durare a lungo anche sotto il peso elevato o ad alto calore. Lo stand antivento a croce dentellata offre una piattaforma stabile per la vostra pentole e aumenta il contatto termico.
- COMBUSTIONE EFFICIENTE MENO FUMO: La stufa a legna è progettata con una struttura semplice ma scientifica: l'ampia apertura rende facile l'aggiunta di legna; Struttura a doppia parete crea una gassificazione pulita e combustione secondaria; Le prese d'aria vicino al fondo migliorano la circolazione dell'aria per aiutare il combustibile a bruciare più completamente con meno fumo.
- COMBUSTIBILI GRATUITI ILLIMITATI: Utilizzare i ramoscelli, foglie, rami, legno come combustibile per cucinare un pasto sulla vostra escursione, non più soldi spesi per bombole di gas, senza emissioni chimiche e impronta di carbonio. La stufa include un vassoio per contenere il combustibile solido dell'alcool.
- ▲【Pratico】Estremamente facile da montare; leggero e pieghevole, si ripiega occupando pochissimo spazio, ideale per escursioni e campeggio.
- ▲【Struttura solida】Robusta costruzione in acciaio inossidabile, permette di posizionare la pentola stabilmente.
- ▲【Design scientifico】Con apertura, per inserire il legno con facilità.
Come scegliere il fornello da campeggio
Tra i vari materiali e attrezzature che sono necessari, oltre a il sacco a pelo, la tenda, lo zaino, gli scarponi… ci sono i fornelli da campeggio o trekking. Si, perchè va bene avere tutto l’occorrente per camminare, ripararsi dalla pioggia, etc. Ma bisogna anche mangiare.
Iniziamo col dire che ovviamente non sarà mai come cucinare a casa, nella propria cucina. Ci sono delle ovvie limitazioni quando usiamo dei fornelli da campeggio. Ad esempio non è facile cucinare per tante persone, ci vorrebbero pentole di grandi dimensioni e quindi anche fornelli molto potenti.
Se si è in campeggio, si possono usare soluzioni che assomigliano a quelel di casa: parliamo di fornelli con 2-4 fuochi, per cucinare più cose contemporaneamente.
Ma durante un trekking è un’altra cosa. Ci si deve accontentare con una sola fiamma e avere pazienza.
Ma questo è anche il bello. Uscire dalla nostra zona di comfort e provare ad arrangiarci con il poco che abbiamo.
Ma quali sono le caratteristiche che il fornello da campeggio ideale deve avere?Ce ne sono alcune di molto precise.
Deve essere pratico da usare in tutte le situazioni outdoor, sia che si campeggi in riva ad un lago che su un colle spazzato dal vento.
La scelta va fatta cercando il più possibile di avere le caratteristiche qui di seguito.
Leggerezza
Il fornello da trekking dovrà essere trasportato nello zaino tutto il tempo. Se hai mai fatto trekking di più giorni in montagna saprai benissimo che la leggerezza è tutto.
Si parte sempre con la convinzione che si riuscirà a fare lo zaino perfetto, leggero e poi si arriva al giorno della partenza con un quintale sulle spalle. Perchè le cose da portare sono veramente molte quando si deve essere completamente autonomi.
E bisogna sempre tenere a mente che molto posto verrà occupato dall’acqua e dal cibo, che pesano molto.
Quindi il fornello deve essere il più leggero possibile.
Dimensioni contenute
Vale quanto detto prima. Non solo deve essere leggero, ma il fornello da campeggio o trekking deve anche essere piccolo. Non c’è spazio per roba troppo ingombrante, bisogna ridurre le dimensioni al massimo.
Molti fornelli da campeggio classici sono voluminosi e vanno bene se arrivi in auto sul posto e puoi permetterti di portare tutto quello che vuoi con te. Ma per i trekking e le escursioni e non sono ottimali.
Meglio orientarci verso qualcosa di molto compatto, ma che sappia comunque fare il suo lavoro. Tenendo conto però che un fornello deve in ogni caso essere abbastanza robusto.
Facile da usare
Trovarsi la sera affamati a cercare di capire come funziona il fornello e a non risucire ad accenderlo ci può far disperare. Il fornello deve essere pratico e avere quella facilità di utilizzo che permetta anche a un neofita dell’avventura di poterlo usare.
Vedremo che la facilità d’uso dipende molto dal tipo di fornello che sceglieremo. Perchè molti sono immediati, semplici e si possono installare in un attimo. Altri invece richiedono una certa preparazione prima di poterli usare. E anche di più attenzioni.
Sicuro
Stiamo pur sempre parlando di fuoco e quindi va da sé che la sicurezza è fondamentale. Non solo potrebe costituire un pericolo per noi, pensiamo alle scottature che potremmo prendere, a materiali che potrebbero infiammarsi… Ma anche per l’ambiente. Se non controlliamo bene il nostro fuoco potremmo accidentalmente causare un incendio.
Anche qui troviamo fornelli più sicuri di altri, a seconda del tipo e di come si utilizza. Vedremo come trovare quello che garantisca la nostra sicurezza e quella degli altri.
Costo
É normale cercare di risparmiare. Fare trekking o campeggio può essere costoso. C’è molto materiale da acquistare all’inizio, anche se poi durerà molti anni.
Ma dopo tutto quello che abbiamo comprato (zaino, tenda, etc.) per non parlare anche dei trasporti, dobbiamo spendere molto anche per il fornello da campeggio? Probabilmente no, ma dipende da cosa vogliamo.
Inoltre, come dicevamo prima, non si tratta di una cosa innocua. É un oggetto che potrebbe fare dei danni anche seri. Meglio quindi puntare sulla qualità, anche dovendo psendere qualcosa in più, piuttosto che ritrovarsi con un fornello pericoloso acquistato chissà dove.
Tipi di fornelli
Fornello a gas
Partiamo con i fornelli sicuramente più famosi e popolari, ovvero quelli alimentati con il gas. Sono perfetti per il campeggio in luoghi attrezzati, ma anche per i trekking in autonomia.
La differenza sta nelle dimensioni: per i trekking si usano delle piccole bombole dette anche cartucce, leggerissime; per il campeggio invece troviamo bombole di dimensioni ben maggiori.
Il gas è composto dal butano e dal propano. Il propano è un ottimo combustibile anche a basse temperature, mentre il butano no. A seconda della temperatura esterna quindi, se una bombola è composta da entrambi, brucerà l’uno o l’altro. In ogni caso, in alcune situazioni se la temperatura è molto bassa, potrebbe non scaldare come vogliamo, anche se stiamo usando il propano.
É vero che se il trekking si fa d’estate potrebbe bastare una bombola di solo butano. Ma le temperature in montagna possono abbassarsi rapidamente e improvvisamente. Meglio quindi assicurarci di controllare che la bombola sia fatta di entrambi i gas
Questi fornelli sono molto versatili perchè le bombole sono compatibili con moltissimi bruciatori, di solito con sistema a ghiera che si avvita sulla bombola (quelle a baionetta invece sono meno comode e meno diffuse).
E inoltre la fiamma è quasi sempre regolabile con la valvola apposita. Questa è un’opzione importante sia per accelerare la cottura, sia per risparmiare gas.
I fornelli a gas sono poi molto facili da usare: per accenderli, dopo averli avvitati alla bombola, basta girare la valvola e accenderli con un accendino o fiammifero., stando attenti a non bruciarsi.
Per i fornelli a gas possiamo trovare 2 tipi di bruciatori. Il bruciatore è la parte del fornello su cui appoggiamo la pentola. Quelli semplici vanno semplicemente agganciati al fornello tramite ghiera; quelli composti invece vengono acquistati già con un pentolino che si incastra sul fornelletto e sono molto comodi.
Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi del fornello da campeggio a gas.
Pro: leggero, sicuro, facile da usare, bombole facili da trovare
Contro: non ideale per temperature molto basse, sotto i 10-15 gradi.
Riguardo a questo punto ricordati che se devi viaggiare in aereo non ti consentono di portare bombole a gas.
Fornello multicombustibile
Veniamo ad un altro tipo di fornello, quello a multicombustibile. Dal nome si intuisce che si tratta di un prodotto che può essere alimentato da diversi tipi di carburante, ad esempio anche con il gasolio o con l’alcol. Questo è un enorme vantaggio quando viaggiamo. E poi può essere usato in moltissime situazioni, non teme temperature molto rigide ed estreme.
Ma ha degli svantaggi altrettanto rilevanti. Non va bene per essere utilizzato sotto a una tenda, potrebbe essere pericoloso. Non è facile da usare, richiede più attenzione rispetto ai fornelli a gas. Prima di cucinare devono essere pre-riscaldati.
Insomma, non è l’ideale se si intende fare trekking. Ma potrebbe esserlo se invece si ha intenzione di fare uscite serie di alpinismo, in ambienti dove la temperatura precipita e gli altri fornelli non riuscirebbero a funzionare correttamente.
Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi del fornello da campeggio multicombustibile.
Pro: va con qualsiasi carburante, potente, funziona praticamente in qualsiasi situazione
Contro: odore, fumi nocivi, di difficile utilizzo, non sicuro, richiede manutenzione.
Fornello ad alcol
Vediamo ora invece i fornelli da campeggio ad alcol. Non si tratta in realtà di veri e propri fornelli, ma di sistemi alternativi.
Sono prodotti che possono essere di dimensioni contenute e sono alimentati ad alcol etilico, molto economico e facile da reperire in qualsiasi supermercato.
Sono semplicissimi, si tratta infatti di una sorta di contenitori in metallo, niente a che vedere con i classici fornelletti da campeggio.
Certo, è una delle soluzioni più economiche in assoluto, ma si tratta di un fornello che va bene per le emergenze e non se si vuole cucinare spesso. Richiedono più tempo rispetto ai fornelli a gas.
Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi del fornello ad alcol.
Pro: leggerissimi, piccoli, nessuna manutenzione necessaria, prezzo ridotto
Contro: poco potenti, non cucinano bene.
Fornello a combustibile solido
Simili a quelli ad alcol, sono veramente semplici perchè strutturati come un contenitore in cui inserire il combustibile solido, che può essere ad esempio la comune Diavolina, ma anche pezzi di legno.
Quelli per la Diavolina sono veramente compatti e comodissimo da trasportare. Si montano in un secondo.
Quelli a legna hanno dimensioni maggiori, ma sono comunque molto leggeri e semplici da usare.
Estremamente economici, non necessitano di manutenzione e hanno un costo veramente basso. Sono anche molto leggeri.
Ma come per quelli ad alcol abbiamo il grande svantaggio della potenza ridotta, non scaldano molto bene e ci vuole molto tempo per cucinare.
Anche questi sono consigliati per le emergenze, non per più giorni in cui vogliamo cuocere spesso i nostri pasti.
Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi del fornello a combustibile solido.
Pro: leggeri, manutenzione, economici, semplicissimi da usare.
Contro: non molto potenti, non adatti per cuocere spesso, non si può regolare la fiamma.
Fornello elettrico
Ottimi fornelli, ma che chiaramente hanno bisogno di essere collegati alla corrente elettrica. Se ne trovano anche di piccoli.
Sono adatti solo a trekking in cui si prevedono soste e pernottamenti in campeggi veri e propri.
Inoltre c’è da considerare il peso, non sono leggeri.
Ricapitoliamo vantaggi e svantaggi del fornello elettrico.
Pro: poca manutenzione, si può regolare la fiamma, funzionano bene
Contro: ci vuole la corrente elettrica, non adatti a giri in autonomia, pesanti
Fornelli per l’alpinismo
Vediamo ora quali sono le caratteristiche ideali per poter cuocere i nostri pasti quando facciamo alpinismo o trekking impegnativi in alta quota.
Dicevamo che il problema principale è che alcuni fornelli non funzionano a temperature molto rigide, sotto i 10 o 15 gradi.
Altro punto da considerare è la leggerezza. É un aspetto molto rilevante anche nei trekking a bassa quota, perchè bisogna portarsi tutto dietro. E lo è ancor di più in quelli più impegnativi, dove ogni grammo fa la differenza sulla nostra schiena e sulle gambe.
In alcune situazioni si possono usare quelli a gas, ma quelli a serbatoio, alimentati da diversi combustibili, sembrano essere i migliori. Si collegano al bruciatore tramite un tubicino e hanno una valvola con la quale possiamo regolare la pressione. Richiedono però più preparazione e manutenzione.
I combustibili da usare sono di solito benzina, cherosene o alcol. L’ultimo è il meno indicato, perchè come accennavamo prima non produce molto calore e diventa complicato cuocere dei veri e propri pasti.
Viste le temperature, che di solito sono rigide, diventa fondamentale cercare di proteggere la fiamma dalle intemperie, per non sprecare calore, altrimenti i tempi di cottura si potrebbero allungare enormemente.
Va considerato anche che per far sciogliere la neve in caso di necessità di avere acqua, il fornello avrà bisogno di molto combustibile.
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Ecco alcune offerte di Amazon. Per le nostre recensioni invece vedi più sotto.
Accessori per cucinare
Ora che abbiamo descritto le caratteristiche che un buon fornello deve avere, vediamo brevemente quali accessori possono tornare utili alla preparazione dei nostri pasti.
Innanzitutto un accendino o dei fiammiferi. Ma visto che i fiammiferi si posso bagnare facilmente, meglio l’accendino, anzi due per sicurezza. Pesano niente e non vale la pena rischiare.
Un pannellino, da mettere attorno al fornello, per evitare che il vento spenga o riduca il calore della fiamma. Se ne trovano di leggerissimi e sottili, ripiegabili. Possono fare la differenza (tra una pasta cotta in 10 minuti e un tempo di attesa infinito).
Le pentole, che in questo caso vengono definite gavette o padelline, vista la dimensione ridotta. Si differenziano dalle comuni pentole per la dimensione, ma anche per il materiale e il peso. Devono infatti essere molto leggere e compatte per essere portate nello zaino e non gravare sulle spalle dell’escursionista. In commercio ce ne sono di tutti i tipi, forme e dimensioni.
Le posate si possono acquistare in formato coltellino svizzero, richiudibili, molto comode e compatte. Esistono prodotti tutto in uno, che hano coltello, forchetta e cucchiaio in un unico pezz.
Come accendere un fuoco senza il fornello
Vi siete informati su quale fornello prendere, poi avete comprato il migliore sul mercato e siete partiti per un trekking di più giorni in completa autonomia. Ecco che al primo giorno vi apprestate a preparare il vostro pranzo e… il fornello non va?
Il paese più vicino è a 30 km di distanza e voi avete una fame da lupo. Cosa fare? Potreste provare ad accendere un fuoco.
Visto che avete l’accendino o i fiammiferi, non dovrebbe essere troppo complicato. Cercate del materiale secco, come foglie, rametti e simili. O usate un fazzoletto di carta. Accendeteli, e solo in seguito aggiungete pezzi di legna, mettandoli a piramide o a forma di tenda sopra la fiamma.
Assicuratevi che il vento non vanifichi tutto. Se possibile, scavate una piccola buca dove mettere il fuoco, o trovate un punto riparato da rocce. Oppure usate il pannellino se lo avete, o gli zaini ma non troppo vicini alla fiamma.
Sicurezza
Trattandosi di strumenti che prevedono l’uso di fiamme, vediamo ora quali sono le misure da adottare quando si usa un fornello da campeggio o da trekking.
Se possibile, usare i fornelli sempre all’aperto. In tenda solo in caso di vera necessità e comunque lasciando una parte della cerniera aperta per permettere il ricambio d’aria.
Fare attenzione a non scottarsi toccando il bruciatore. Meglio lasciarlo raffreddare all’aria per un po’.
Sostituire la bombola solo quando il bruciatore si è raffreddato.
Se prevedete di fare trekking lunghi, pianificate con cura il percorso per evitare giri troppo duri o che richiedono un allenamento intenso. Anche nel caso di treklkng in completa autonomia, segnatevi quali sono i rifugi o i pease più vicini al vsotro intinerario, in modo da sapere dove andare in caso di bisogno.
Inoltre, ricordatevi che in montagna vanno sempre seguite le regole di buon senso.
Attenzione alle condizioni meteo, bisogna sempre controllarle prima di ogni uscita. Se si va d’inverno è bene controllare anche l’eventuale pericolo valanghe.
Anche avendo orologi e palmari, portiamo sempre con noi una cartina, può tornare utile, anche per i trekking più semplici.
Infine cerchiamo di andare in montagna in compagnia, ma se proprio vogliamo partire da soli avvisiamo qualcuno della zona in cui intendiamo recarci.
I 4 migliori fornelli da campeggio e trekking
Primus Kocher Microntrail
Il Microntrail è un fornello a gas, con accensione elettrica.
Dalle dimensioni molto contenute, è un fornello di ottima qualità, molto potente per essere così piccolo. La fiamma è regolabile tramite un manico sufficientemente lungo da evitare di scottarsi.
Prezzo un po’ elevato, ma vista la qualità non ci si può lamentare.
La custodia per trasportarlo è inclusa.
- Leggero e compatto, con elevata potenza e grande robustezza
- Si adatta al taschino da petto
- Il manico di regolazione pieghevole e lungo permette un utilizzo tenendo le mani sempre distanti dalla fiamma
Jetboil MightyMo Cooking System
Un altro fornello a gas dalle ottime qualità è il Jetboil, anche questo molto piccolo e leggerissimo. Ma anche stabile, grazie ai 3 piedini.
Si tratta di un fornello composto da un pentolino integrato, provvisto di un rivestimento, che si incastra sul fornelletto. Massima comodità.
Il coperchio si può usare come ciotola.
Ideale anche per alpinismo se non fatto a temperature troppo sotto lo zero. Tra i contro c’è il prezzo, ma ne vale la pena.
- Il coperchio inferiore si sdoppia facendo da tazza e ciotola.
- Treppiede stabilizzatore incluso.
- FluxRing® Fornello con tazza da 0,8 litri per cottura, con strato isolante.
Tomshoo
Provvisto di pannellino antivento, questo fornello è molto leggero. É composto da più parti che si possono smontare facilmente, facendolo diventare abbastanza compatto e trasportabile anche in uno zaino, o meglio ancora se appeso all’esterno.
Fatto in acciaio inox, può funzionare sia ad alcol che a legna.
Prezzo nella norma, considerato che durerà molti anni e per tante avventure.
- COSTRUZIONE ROBUSTA E STABILE: Realizzata in robusto acciaio inox, questa stufa da campeggio è costruita per durare a lungo anche sotto il peso elevato o ad alto calore. Lo stand antivento a croce dentellata offre una piattaforma stabile per la vostra pentole e aumenta il contatto termico.
- COMBUSTIONE EFFICIENTE MENO FUMO: La stufa a legna è progettata con una struttura semplice ma scientifica: l'ampia apertura rende facile l'aggiunta di legna; Struttura a doppia parete crea una gassificazione pulita e combustione secondaria; Le prese d'aria vicino al fondo migliorano la circolazione dell'aria per aiutare il combustibile a bruciare più completamente con meno fumo.
- COMBUSTIBILI GRATUITI ILLIMITATI: Utilizzare i ramoscelli, foglie, rami, legno come combustibile per cucinare un pasto sulla vostra escursione, non più soldi spesi per bombole di gas, senza emissioni chimiche e impronta di carbonio. La stufa include un vassoio per contenere il combustibile solido dell'alcool.
Lixada
Un altro fornello a legna o ad alcol, strutturato come una piccola scatola. Si può ripiegare e trasportare nello zaino senza problemi. In acciaio inossidabile. Le pentole risultano stabili e sicure, grazie alla pianta a “X”.
Alto circa 16 cm, pesa circa 500 grammi.
- ▲【Pratico】Estremamente facile da montare; leggero e pieghevole, si ripiega occupando pochissimo spazio, ideale per escursioni e campeggio.
- ▲【Struttura solida】Robusta costruzione in acciaio inossidabile, permette di posizionare la pentola stabilmente.
- ▲【Design scientifico】Con apertura, per inserire il legno con facilità.