Recentemente abbiamo parlato delle nuove disposizioni di legge riguardanti gli sport invernali (trovate l’articolo dedicato qui).
Cosa comportano queste nuove modifiche? Per gli sciatori un paio di cose, ovvero l’obbligo di stipulare un’assicurazione di responsabilità civile e il divieto di sciare in stato di ebbrezza. Un modo per cercare di contrastare il numero di incidenti che si verificano sulle piste.
Per gli escursionisti invece diventa obbligatorio avere il dispositivo Artva, pala e sonda da valanga, quando sono impegnati in un ‘escursione invernale, ad esempio durante una ciaspolata.
Questo vale, ricordiamolo, solo in quelle escursioni dove è presente un rischio valanghe. Quindi in zone dove il carico di neve è consistente, il manto non è ben consolidato, i pendii sono ripidi e magari le temperature sono elevate.
Ma, come abbiamo visto anche nell’articolo di cui dicevo prima, stabilire queste cose non è per niente semplice. E capire quanto elevato sia questo rischio non è facile.
In ogni caso, avere pala e sonda da valanga con sé non è una cattiva idea, perché potrebbe rivelarsi molto utile per aiutare altri in difficoltà, dovessero essere travolti.
L’altra cosa che diventa obbligatorio avere è l’Artva. Se volete sapere come scegliere quello giusto date un’occhiata al nostro articolo qui.
Indice
Cosa bisogna fare in caso di valanga
Tutti speriamo sempre di non essere coinvolti in un incidente in montagna. Ma questi, purtroppo, accadono eccome.
Le statistiche parlano chiaro. E anche se, per fortuna, il Soccorso Alpino Italiano è sempre più efficiente, non possiamo fare affidamento su questo in ogni momento. Ecco perché è importante sapere come comportarsi.
Essenzialmente sono 3 le azioni che si devono compiere quando ci si trova di fronte ad una situazione del genere:
- individuare la zona attraverso l’uso dell’Artva
- usare la sonda per penetrare nella neve e localizzare la persona
- scavare la neve per estrarre la persona
Il tempo è fondamentale: si stima che le probabilità di salvare una persona si riducano notevolmente dopo circa 15 minuti. Se mettiamo assieme le azioni citate prima ci rendiamo subito conto che il tempo è davvero pochissimo.
Pala da valanga
La pala da valanga è un attrezzo che, come si intuisce, serve a scavare nella neve per arrivare a liberare la persona sepolta da una valanga.
In commercio se ne trovano di diversi tipi, ma alcune caratteristiche sono presenti nelle migliori pale.
Il manico, ad esempio, è preferibile che sia telescopico. La pala non serve che sia troppo lunga, ma avere il tubo telescopico aiuta a ridurne l’ingombro e ad aumentarne la trasportabilità.
L’impugnatura poi dev’essere semplice ma efficace, così da poter spingere la pala nella neve senza troppe difficoltà.
La forma della benna, la parte che scava, ha una sua rilevanza. É meglio infatti scegliere quelle con i bordi leggermente rialzati, in modo che una volta che la neve è stata sollevata non scivoli via prima di essere stata effettivamente spostata.
I materiali che si usano per produrre le pale possono essere di vario tipo, ma solitamente troviamo l’alluminio o il carbonio. Chi ha esperienza con l’attrezzatura da montagna sa benissimo che questi due materiali offrono dei vantaggi indiscutibili.
Sono molto leggeri, prima di tutto. Ma di solito sono anche robusti e non si rovinano facilmente.
La pala da valanga può essere facilmente legata allo zaino, per essere trasportato senza che disturbi.
Come scegliere la pala da valanga
Da quello che abbiamo detto prima appare chiaro come scegliere la pala giusta sia importante.
Anche una economica può essere d’aiuto, ma diciamo che se puntiamo su un prodotto di qualità potremo stare tranquilli di avere a disposizione ciò che serve davvero.
La Ferrino, nota azienda italiana, produce la Dru, pala dal prezzo ridotto ma di buona qualità:
- Pala da neve con impugnatura ergonomica
- Con manico telescopico
- Dimensioni: 22 x 26 x 7 cm
Un altro marchio che realizza pale molto buone è Arva, quella che realizza anche i dispositivi dello stesso nome. L’Ultra è un prodotto non economico, ma di alta qualità:
- Arva |gdt-110
Un’altra azienda è Ortovox, specializzata in varie attrezzature da montagna.
Vi consigliamo la Kodiak:
- Materiale rigido Ortovox.
- Pala da campeggio ed escursionismo, unisex, per adulti
- Di alta qualità e design sportivo.
Sonda da valanga
Per quanto riguarda invece la sonda, anche questa diventata obbligatoria, possiamo riassumere brevemente il suo scopo dicendo che serve per individuare il corpo della persona che è stata sommersa dalla valanga.
É stato calcolato che senza l’utilizzo di questo strumento il tempo di ricerca aumenta considerevolmente, facendo crollare le probabilità di salvezza.
É un bastoncino, simile a quelli da trekking, ma più lungo, che viene fatto penetrare nella neve per sentire se sotto c’è qualcosa.
Va usata solo dopo aver impiegato l’Artva, altrimenti sarebbe davvero difficile localizzare la persona.
Le sonde sono fatte, generalmente, in materiali leggerissimi come l’alluminio, oppure il carbonio. Ne esistono anche in acciaio, ma pesano di più.
Devono anche essere resistenti e abbastanza rigide, di modo che non si pieghino mentre le stiamo utilizzando.
Si possono ripiegare e mettere nello zaino.
La maggior parte delle sonde è di 240 cm di lunghezza, ma se ne possono trovare anche di più lunghe, oltre i 3 metri.
Per ogni sezione della sonda sono presenti delle marcature che indicano in centimetri la profondità raggiunta.
La punta delle sonda deve essere appuntita per permettere di penetrare più facilmente.
Come scegliere la sonda da valanga
Come per la pale, è bene seguire le indicazioni sopra citate per essere sicuri di avere un prodotto davvero efficace. Si tratta dopotutto di strumenti che devono salvare delle vite, quindi il consiglio è di rimanere su marche ben conosciute.
Anche qui abbiamo molte che sono specializzate in questo tipo di attrezzatura.
Tra questi troviamo Salewa, che produce la Lightning 240 Probe:
- No information
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Tra quelle in carbonio vi consigliamo una di Ortovox, la Carbon 240 Superlight, che è davvero ottima e pesa pochissimo:
- Cavo di collegamento dei segmenti in aramide
- Segmenti più corti per ingombro ridotto e compattezza
- Indicazione numerica
Se invece vogliamo spendere un po’ meno ma restare comunque su un prodotto di media qualità possiamo optare per la sonda di Alpidex, proposta ad un prezzo davvero competitivo. Non siamo ai livelli delle altre sonde, ma è sicuramente meglio averne una economica piuttosto di non averla affatto:
- EFFICACE: Rapido fissaggio dei segmenti grazie al cavo di tensione e al sistema Quick Lock
- OTTIMIZZATO: Punta conica con diametro maggiore dell'asta per sondare risparmiando energia
- LEGGERO: Stabili segmenti della sonda in alluminio 1075, Ø 11 mm * Peso: 225 g (260 cm) / 275 g (320 cm)