Chi va in montagna si trova di fronte a paesaggi meravigliosi e vive momenti che spesso vuole portarsi dietro, in forma di foto e video. Oggi parliamo dei migliori accessori per la fotografia: tutti quei piccoli o grandi gadget che rendono il lavoro del fotografo e del video maker più facile e più professionale.
Ci siamo già occupati dei pezzi fondamentali da mettere nello zaino: cavalletti, reflex, mirrorless, obiettivi, action cam, smartphone fotografici, droni, gimbal, kit per la pulizia… Ora è venuto il momento di parlare di tutti quei particolari a cui si tende a pensare di meno, ma che fanno la differenza tra una semplice foto ricordo e uno scatto da competizione.
Premessa: non ci siamo dimenticati dei filtri, anzi! I filtri sono probabilmente l’accessorio più importante per i vari tipi di macchine fotografiche, ed è per questo che dedicheremo loro a breve un intero articolo monografico.
Indice
1. Pannelli Led Portatili
La fotografia è l’arte di catturare la luce. Ma a volte la luce naturale non basta: quella partenza prima dell’alba dal bivacco difficilmente si lascerà immortalare senza un aiuto artificiale.Tra i migliori accessori per la fotografia non possiamo allora non nominare i pannelli luminosi portatili a LED, che sono il mezzo più potente e versatile per controllare la luce nelle tue foto e nei tuoi video. E il flash?
Il flash va bene per molte applicazioni, ma la luce continua di un pannello luminoso a LED ti dà molta più possibilità di mettere a punto i dettagli della tua foto, inclusa l’intensità e la temperatura del colore. Per i video, poi, i pannelli LED sono essenziali: ti consentendo di “aprire” le ombre, illuminare i soggetti e controllare la sensazione generale trasmessa dai tuoi scatti.
Partiamo dai pannelli LED Hotshoe: l’hot shoe è l’attacco a slitta tradizionalmente posizionato sopra la macchina fotografica, dove si connettono microfoni, flash e, appunto, LED. Sono i tipi più semplici di pannelli LED: si montano facilmente sulla slitta di una fotocamera e forniscono una semplice fonte di luce inquadra e scatta. Puoi toglierli dalla fotocamera e montarli su un altro dispositivo se lo desideri, proprio come un flash.
Poi troviamo le luci a LED per smartphone, che stanno guadagnando popolarità, visto che un sacco di contenuti video di alta qualità vengono ormai girati su cellulare! Certo, tendono ad essere piccoli e tascabili, ma spesso possono emettere una grande quantità di energia, quindi non sottovalutarli.Ma quali sono i migliori modelli in commercio?
Rotolight NEO II
Per quanto riguarda i modelli hotshoe da montare su reflex e mirrorless, consigliamo il grande classico Rotolight NEO II.
Il Rotolight NEO II ha l’incredibile luminosità massima di 2.000 lux a 91,5 cm. Il che significa che, nonostante sia stato superato dal NEO III, è ancora notevolmente più luminoso della maggior parte dei concorrenti.
La luminosità scende a circa 1.100 lumen a ciascuna estremità dell’intervallo di temperatura 3.150-6.300 K, ma questo è l’unico problema che si riscontra. I doppi quadranti di controllo regolano una miriade di opzioni facili da impostare.
Sei batterie AA supportano 90 minuti di illuminazione continua a piena potenza, oppure c’è un ingresso di rete. Puoi persino utilizzare il NEO 2 come flash, con una luminosità fino al 500% in più rispetto alla modalità continua.
Ora il NEO 3 ha superato il predecessore, che però continua ad essere uno dei top di gamma, e a un prezzo ancora più competitivo.
Lume Cube 2.0
Passiamo ai led per smartphone fotografici con un altro grande classico: il Lume Cube 2.0.Il piccolo Lume Cube montato su slitta è stato un successo già al suo debutto nel lontano 2014 e il Lume Cube 2.0 riparte, migliorandosi, da quel best seller.
Un grande passo in avanti riguarda la durata della batteria. Il Lume Cube 2.0 ora durerà per circa un’ora e mezza al 100% di luminosità, e anche se questo dato sarà leggermente ridotto se il Bluetooth è attivato, è comunque molto buono.
Puoi anche continuare a usarlo mentre è in carica tramite USB, il che è piuttosto utile.In termini di luce stessa, il Lume Cube 2.0 emette 750 lux a 1 m, e raggiunge un impressionante punteggio CRI di 95. È altamente portatile e modulare, con un sacco di accessori disponibili (anche se questi hanno un costo).
Non competerà con le luci da studio professionali, ma è un’ottima piccola opzione da avere nello zaino durante un’escursione.
2. Lenti per Smartphone
È ovvio che tra i migliori accessori per la fotografia ci siano le lenti, che insieme ai sensori sono le colonne portanti per un’immagine di qualità. Un po’ meno ovvio è prendere in considerazione le lenti per smartphone, visto che siamo abituati a pensare ai cellulari con lenti incorporate.
Certo, i modelli migliori offrono più di un’ottica (di solito tele, grandangolo e “standard”, a volte anche ultragrandandolo e macro). Ma, come accade con le macchine fotografiche, non è detto che questi obiettivi già inclusi offrano il massimo della qualità. Ed è qui che intervengono questi mini-obiettivi intercambiabili.
Gli obiettivi aggiuntivi sono ancora più utili se hai acquistato uno smartphone con fotocamera economico. In questo caso il set di fotocamere incluse potrebbe essere abbastanza basilare, senza le opzioni di obiettivi multipli che offrono telefoni più hi-tech e costosi.
Puoi prendere più obiettivi clip-on (si attaccano e staccano dal cellulare con una semplice clip) come kit, o semplicemente acquistare quelli che soddisfano i tuoi interessi particolari: macro per i primi piani, teleobiettivo per l’azione, anamorfico per il cinema, ecc.
Ma quali sono i migliori obiettivi per smartphone in commercio?
ShiftCam Lenses per iPhone/Android
Forse il prodotto numero uno nella categoria “Accessori per la fotografia con smartphone”.Il kit ShiftCam può essere acquistato con supporti dedicati per iPhone 11 o iPhone 13, oppure c’è un accessorio di montaggio universale che si adatta alla maggior parte degli smartphone di dimensioni normali.Gli obiettivi del kit sono tutti di qualità eccellente.
Il kit mette a tua disposizione un grandangolo da 18 mm, un fisheye da 230°, un anamorfico 1,33x, un teleobiettivo da 60 mm, una macro a lungo raggio da 75 mm e una macro tradizionale da 25 mm. Insomma: tutto quello che un fotografo/videomaker possa desiderare.
Alcuni saranno più utili di altri: ti ritroverai a usare un teleobiettivo o una macro molto più di un fisheye estremo. Nel complesso, è un kit difficile da battere, e anche a buon prezzo, considerato quello che ottieni. Se desideri aggiornare seriamente la fotocamera del tuo smartphone, questo è un fantastico pacchetto tutto in uno.
Apexel 36x telephoto
Se ti piacciono le riprese con il teleobiettivo, non cercare oltre. Il teleobiettivo Apexel 36x trasforma il tuo telefono in un potente “telescopio”, e viene fornito con un utile mini treppiede per assicurarti di mantenere stabili i tuoi scatti.
Ha anche un otturatore remoto per catturare immagini a distanza. Non estremamente utile quando si lavora con un obiettivo così lungo, ma non fa male averlo, e il prezzo complessivo del kit è comunque piacevolmente basso.
Xenvo Pro Lens macro/wide kit
Questo kit due in uno di Xenvo funziona con la stragrande maggioranza degli smartphone, adattandosi perfettamente alle custodie per fornire un supporto facile e veloce alla creazione di immagini.
Gli obiettivi inclusi sono un macro e un grandangolare. La macro è eccellente, rendendo la fotografia ravvicinata da smartphone un divertimento, ma con risultati da professionista.
Il grandangolo è buono, anche se non è certo il top di gamma per smartphone. Tuttavia, è un kit utile e, con una luce LED inclusa ad aggiungere ulteriore versatilità al tuo lavoro ravvicinato, questo è un ottimo modo per un fotografo con un budget limitato di dare un tocco in più al proprio smartphone.
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3. Telecomandi
I telecomandi per lo scatto a distanza sono piccoli dispositivi pratici che aiutano a limitare le vibrazioni della fotocamera, che si verificano quando si preme il pulsante di scatto. Sono anche molto utili per le foto notturne o con poca luce, per le lunghe esposizioni e quando non si vuole disturbare il soggetto (ad esempio un animale).
I telecomandi per il rilascio remoto dell’otturatore vanno dai modelli piuttosto semplici a quelli più professionali. I modelli più avanzati sono spesso wireless e dispongono di un’antenna radio, oltre a dare accesso a regolazioni che vanno oltre il semplice scatto (messa a fuoco, zoom…).
I telecomandi più semplici saranno in grado di fare più o meno lo stesso di quelli più costosi, ma dovranno quasi sempre essere collegati alla fotocamera. Se hai intenzione di investire in un rilascio dell’otturatore con cavo, assicurati di prendere nota della porta specifica della tua fotocamera: modelli diversi usano ingressi diversi.
Hai bisogno o meno di un telecomando per il rilascio dell’otturatore con cavo o wireless? Questa è davvero una questione di preferenza.
Se sei il tipo di fotografo a cui piacciono i selfie o ha bisogno di stare lontano dalla fotocamera (i fotografi di animali selvatici spesso installano più fotocamere che devono essere controllate contemporaneamente), allora un rilascio dell’otturatore wireless potrebbe essere la scelta giusta.
Invece se tendi a scattare con un treppiede e rimanere vicino alla macchina non è un problema (ad esempio per le foto notturne), forse pagherai meno per un telecomando con il cavo.
Canon BR-E1
Ultimo dei controller wireless Canon, a differenza dei modelli precedenti a infrarossi, il BR-E1 utilizza il Bluetooth per collegarsi alla fotocamera senza bisogno di cavi. È compatibile con una gamma di best-seller Canon più recenti, tra cui la mirrorless EOS RP e la Rebel SL3 DSLR.
È necessario accoppiare la fotocamera e il telecomando prima di iniziare, ma questo è un processo relativamente breve e intuitivo. Ci sono controlli separati per la messa a fuoco automatica e il rilascio, oltre ai pulsanti dello zoom da utilizzare con una compatta Canon compatibile.
Nikon ML-L3
L’ML-L3 funziona con tutte le DSLR di livello consumer che Nikon abbia mai realizzato (tranne la più recente Nikon D3500). Tuttavia, utilizza un raggio a infrarossi, quindi è necessaria una linea visiva ininterrotta tra il telecomando e il ricevitore nella fotocamera. La portata massima è di 5 m.
Nikon purtroppo non ha mai montato ricevitori IR su nessuna delle sue fotocamere professionali, negando agli utenti professionisti l’accesso a questo telecomando economico, veloce e facile.
Il minuscolo ML-L3 misura solo 60 x 28 x 7 mm e pesa solo 10 g. Ha un pulsante di attivazione a uno stadio che non consente la messa a fuoco automatica e il rilascio dell’otturatore separati. Anche così, le esposizioni Bulb sono facili: richiedono una pressione per aprire l’otturatore e una pressione successiva per chiuderlo di nuovo.
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Phottix XS
Leggero, semplice e poco costoso, Phottix XS è disponibile in diverse versioni per adattarsi alle prese di connessione di vari produttori. Tutte le versioni hanno un cavo fisso di un metro.
Premendo a metà il pulsante di scatto si metterà a fuoco la fotocamera, premendolo a fondo si attiverà l’otturatore e la fotocamera scatterà una foto.
Per le lunghe esposizioni, premere completamente il pulsante di rilascio e farlo scorrere nella direzione della freccia per bloccarlo. Per sbloccare il pulsante, basta riportarlo nella posizione originale.
4. Power Bank
Gli smartphone sono un’ottima soluzione per fare foto e video, ma l’avanzamento della tecnologia dei sensori non è andato in parallelo con la durata media della batteria! Soprattutto per chi passa molto tempo in montagna, lontano da prese di corrente, diventa quindi fondamentale trovare il modo di ricaricare lo smartphone tramite power bank.
Sia che tu voglia (o possa utilizzare) un power bank wireless o con cavo, ci sono alcune cose a cui prestare attenzione. Innanzitutto, considera le dimensioni e il peso. Se stai portando il tua power bank per un lungo viaggio in tenda, non vorrai appesantirti troppo.In secondo luogo, pensa a quanta capacità hai bisogno.
power bank offrono in genere circa 5.000 mAh, che normalmente sono sufficienti per una giornata di ricarica, ma non molto di più. Se starai lontano da una presa a muro per due giorni o più, probabilmente vorrai una batteria più grande. Ma questo significherà anche dimensioni, peso e prezzo maggiori, quindi c’è un compromesso da fare.
Infine, considera che tipo di porte e cavi ti occorrono per caricare il tuo particolare modello di smartphone. Se hai bisogno di acquistare un cavo extra, questo avrà una ricaduta sul tuo budget.
Zendure Supermini
Chi va in montagna è attento a ogni grammo sulla schiena. Ed è qui che ci vieni in aiuto lo Zendure Supermini.
Questo power bank è piccolo e leggero, pur offrendo una capacità sufficiente per ricaricare la maggior parte degli smartphone fino a tre volte. La sua porta USB-C Power Delivery (PD) può caricare la maggior parte dei dispositivi palmari (e ricaricare il power bank stesso) alla massima velocità con il cavo USB-C incluso e un caricatore da muro compatibile. La porta USB-A è in grado di gestire tutti i dispositivi meno recenti.
I bordi arrotondati del SuperMini lo rendono facile da tenere e infilare in una tasca e, a differenza della maggior parte dei power bank, è disponibile in un’ampia gamma di colori: rosso, verde, nero, argento, blu e rosa.
Anker PowerCore III Fusion 5K
Anker PowerCore III Fusion 5K è un ibrido utile se desideri un caricabatterie affidabile che puoi collegare alla parete per caricare i tuoi dispositivi o imballarlo e portarlo con te come powerbank.
La sua capacità di 5.000 mAh è sufficiente per caricare completamente la maggior parte degli smartphone più di una volta (e visti i suoi 180 grammi, parliamo di un peso piuma).
Il Fusion 5K si ricarica rapidamente tramite la porta USB-C PD o la presa CA pieghevole e offre una ricarica abbastanza veloce per due dispositivi alla volta su USB-C PD e USB -A. Se desideri un power bank che funge anche da caricatore da muro, questa è l’opzione migliore.
5. Camera Rig Per Smartphone
Che cos’è un “camera rig”, l’accessorio degli accessori per la fotografia? È un termine generico (vagamente traducibile come “impugnature”) che indica tutti quegli strumenti che permettono di aumentare la maneggevolezza della macchina fotografica o dello smartphone, di collegarci altra attrezzatura e vari accessori per la fotografia, e di aver migliore accesso a tutte le sue funzioni.
Nella loro forma più semplice, i camera rig possono avvolgersi attorno alla fotocamera fornendo molteplici opzioni di montaggio per impugnature, controlli di messa a fuoco, supporti per slitta a freddo, supporti filettati di diverse dimensioni, punti di attacco vari…
Per intenderci, un rig non è un gimbal. Gli stabilizzatori gimbal sono progettati “solo” per offrire filmati fluidi e stabilizzati. Un rig può ottenere la stessa cosa, ma è progettato specificatamente per collegare più accessori al dispositivo centrale, ad esempio luci, microfoni, monitor esterni… e per sostenere il peso di una configurazione video completamente attrezzata.
Il che è particolarmente utile per gli smartphone, il cui design non è pensato principalmente per fotografia e video. E proprio sui migliori rig per smartphone vogliamo soffermarci.
Pictar Mark II
Il Pictar Mark II non solo è uno dei rig per smartphone più facili da usare, ma è anche uno dei più belli. L’accessorio copre circa la metà del telefono e presenta un design classico che è sia esteticamente gradevole che comodo da impugnare.
Inoltre, ottieni in più un pulsante di scatto, una rotella di compensazione dell’esposizione, una rotellina intelligente per cambiare i preset e le modalità di scatto e un anello dello zoom.
Ha anche una presa per treppiede sul fondo e un attacco per slitta per un singolo accessorio.Questa unità non utilizza cavi, connettori o connessioni wireless. Ma l’impugnatura può emettere suoni acuti per inviare comandi all’app dello smartphone. Questi suoni sono impercettibili all’orecchio umano. Idea originale ed efficace.
Shoulderpod G2
Niente è paragonabile allo Shoulderpod G2 quando si tratta di impugnature per fotocamera per smartphone. Questo rig non ha Bluetooth, ricarica wireless, batterie integrate o altre caratteristiche fantasiose…
In compenso, quello che ha è una costruzione solida, un’ergonomia straordinaria e la capacità di espandere facilmente le capacità del tuo smartphone.
L’unità viene fornita con sei pattini per il montaggio degli accessori e un paio di supporti per treppiede per regolare l’orientamento.
Beastgrip PRO
Il Beastgrip Pro è uno dei rig per smartphone più popolari in circolazione, principalmente grazie al suo design versatile e agli accessori secondari. Il rig si espande sia orizzontalmente che verticalmente per adattarsi a un’ampia varietà di smartphone.
L’impugnatura inclusa offre una presa più ergonomica e sicura per scatti stabili, e l’innesto dell’obiettivo può essere regolato per funzionare con quasi tutti gli smartphone.
L’unità ha cinque filettature standard da 1/4 di pollice da 20 per il fissaggio del rig a qualsiasi treppiede, cursore o stabilizzatore. Inoltre, l’azienda vende obiettivi, attacchi per slitta fredda, morsetti, impugnature di azione e altro ancora per personalizzare il rig.
Puoi persino acquistare un adattatore per collegare gli obiettivi refelx al sistema, il che espande davvero le possibilità e la qualità offerte da Beastgrip Pro!
6. Dispositivi Per Il Backup
Non necessariamente gli accessori per la fotografia più utili sono quelli che ci portiamo sempre dietro nello zaino. A volte possono essere dispositivi fondamentali da lasciare a casa, che ci permettono di archiviare e mettere in sicurezza tutte le nostre foto e i video fatti in montagna.
È il caso degli hard disk esterni e degli altri metodi per il backup dei dati, che proteggono negli anni i nostri preziosi file e i nostri ricordi.
WD My Book 8TB
Facile da configurare e usare, questa bestia da 8 terabyte con connessione USB 3.0 di tipo A è veloce, ricca di funzionalità e dotata di una generosa garanzia.
Se sei interessato una soluzione desktop in grado di darti spazio di archiviazione apparentemente infinito a buon mercato, è difficile battere quest’unità My Book.
ADATA HD830
L’ADATA HD830 può essere ingombrante e pesante rispetto a qualsiasi SSD robusto o rinforzato, ma quello che manca in snellezza è più che compensato in termini di valore e durata.
L’HD830 è uno dei modi più economici per portare con te tutta una serie di file sia nel trambusto della vita quotidiana sia sugli accidentati sentieri di montagna, se vuoi condividere o lavorare su foto e video direttamente in tenda a fine giornata. Resistenza e protezione: proprio quello che cercano i fotografi di montagna.
WD My Cloud EX2 Ultra NAS drive
Un NAS (Network Attached Storage) è un dispositivo di archiviazione dati che si connette a una rete, invece di collegarsi direttamente a un computer. I dispositivi NAS contengono un processore e un sistema operativo, in modo che possano eseguire applicazioni e fornire l’intelligenza necessaria affinché i file possano essere condivisi facilmente da persone autorizzate.
Il bello di un dispositivo NAS è che può essere facilmente accessibile da più persone, più computer o dispositivi mobili, anche da remoto. I principali vantaggi di un NAS rispetto a un normale disco esterno sono:
backup automatico di tutti i dispositivi (computer, cellulari…) collegati al NAS
- grandi volumi di archiviazione
- possibilità di condividere con amici, parenti o compagni di sentiero tutti i dati, ad esempio lavorando contemporaneamente a un video da remoto
- sicurezza: i dati sono crittografati e protetti da chi non ha l’autorizzazione
WD My Cloud EX2 Ultra è uno dei dispositivi NAS più facile da usare ed è supportato da un’interfaccia utente user-friendly. La messa in funzione del dispositivo sulla rete richiede solo pochi minuti: una delle configurazioni NAS più semplici sul mercato. L’ultimo modello viene fornito con diverse opzioni di capacità, con un tetto di ben 12 TB.
7. Calibratori Monitor
Chi fa foto e video sa bene che una cosa è quello che vede l’occhio umano, un’altra cosa è quello che poi si vede sullo schermo della macchina fotografica e del cellulare, e un’altra cosa ancora quello che vedremo sullo schermo del computer.
Per cercare di ridurre le differenze tra questi diversi passaggi della creazione di immagini, è importante avere uno schermo ben calibrato. Così, ad esempio, da essere sicuri che quello che vediamo è quello che vedranno anche amici e follower su altri schermi, o su carta stampata.
Per questo ci viene in aiuto uno strano ragno.
Datacolor SpyderX Pro
Datacolor è uno dei marchi più noti quando si tratta di calibrazione dei monitor e la nuova generazione di dispositivi SpyderX non fa che migliorare quasi ogni aspetto dei modelli precedenti.
I calibratori del monitor SpyderX utilizzano un nuovo sistema di sensori che rende la calibrazione più veloce e allo stesso tempo aumenta la precisione, in modo da poter essere ancora più sicuro dell’accuratezza del colore del tuo schermo. E, per coloro che calibrano i loro monitor regolarmente (cosa che consigliamo a tutti di fare), la calibrazione più veloce può farti risparmiare un bel po’ di tempo a lungo termine.
SpyderX Pro è ora l’opzione più economica nella gamma di calibrazione Datacolor. Detto questo, è anche uno dei migliori calibratori per il valore complessivo, offrendo utili funzionalità avanzate come il supporto multi-monitor.
È in grado di rilevare le condizioni di luce per garantire che il monitor appaia al meglio e il software Datacolor, fornito con il dispositivo, è facile da usare, quindi puoi iniziare subito a calibrare. Il più avanzato SpyderX Elite offre alcune funzionalità extra, ma per la maggior parte dei fotografi e videomaker questa opzione standard sarà tutto ciò di cui hanno bisogno per una calibrazione affidabile del monitor.