Quando entri in un negozio di articoli da corsa avrai a disposizione centinaia di opzioni di scarpe da running per tutti i gusti e tutte le esigenze. Queste diverse scelte possono variare considerevolmente in termini di aspetto e funzionalità, con quantità diverse di supporto per l’arco plantare, spazio nella punta, differenza di altezza tra la parte anteriore e posteriore della scarpa, resistenza all’attrito e tante altre caratteristiche.
Una peculiarità che è stata oggetto di infiniti dibattiti negli ultimi decenni tra gli addetti del settore è la quantità di ammortizzazione necessaria per le scarpe da corsa.
Poiché gli arti inferiori di un corridore sono soggetti ad ogni passo a forze diverse, a volte superiori al loro peso corporeo, sembrerebbe logico che una maggiore ammortizzazione sarebbe vantaggiosa quando si seleziona una scarpa da corsa. Uno sguardo più approfondito a questo argomento, tuttavia, racconterà che non è sempre così.
Le scarpe da corsa, in particolare l’intersuola, hanno iniziato a diventare più spesse e ammortizzate negli ultimi decenni.
Ne sono emerse tre diverse tipologie di scarpe da corsa (ammortizzate, da stabilità e controllo del movimento) che sono state consigliate ai corridori in base alle caratteristiche specifiche dei loro piedi.
- Le scarpe da corsa con ammortizzazione, con meno materiale dell’intersuola e un design curvo, sono state progettate per i corridori con arcate alte e piedi più rigidi.
- Le calzature da running stabili, con un po’ più di materiale dell’intersuola e un design più dritto, sono state progettate per i corridori con un tipo di piede più neutro.
- Le scarpe da corsa Motion Control, con ancora più materiale dell’intersuola e un design dritto, sono state progettate per i corridori con arcate basse e un piede più flessibile.
Indice
I migliori modelli
- Tomaia in rete progettata per una vestibilità aderente
- Rinforzi posizionati strategicamente per una vestibilità armoniosa
- Scarpe da running
- Tomaia in tessuto
- Intersuola ammortizzata
- Hoka Uno
- Scarpe da uomo
- Scarpe da corsa
- Tomaia in mesh ingegnerizzato a strato singolo - Mantiene la scarpa leggera e traspirante.
- FormFit - Abbraccia il piede nel comfort 3D.
- Lacci antiscivolo Il sistema di allacciatura rinnovato mantiene il piede al sicuro con una vestibilità personalizzata.
- Scarpa da uomo Brooks
- Sistema di supporto GuideRails
- Vestibilità morbida e sicura
- Materiale esterno: Sintetico
- Tipo di tacco: Piatto
- Larghezza scarpa: Normale
Scarpe minimaliste Vs Scarpe ammortizzate
Vediamo ora le differenze sostanziali di queste due macrocategorie principali di scarpe da running: quelle minimaliste e quelle ammortizzate.
Scarpe minimaliste
Ogni anno che passa aumenta sempre più il numero di corridori che si convertono nel voler provare calzature minimaliste. Cioè scarpe il cui drop è compreso tra 0 e 4 mm.
Dopo la pubblicazione del libro “Born to Run: A Hidden Tribe, Superathletes, and the Greatest Race the World Has Never Seen” nel 2009, la mentalità è cambiata di nuovo rispetto al passato.
Questo libro era uno dei più grandi sostenitori della corsa a piedi nudi e affermava che gli esseri umani sono naturalmente ben adattati, sia fisiologicamente che biomeccanicamente, a correre su lunghe distanze. Questo bestseller ha contribuito a lanciare il “movimento minimalista“, in base al quale le scarpe sono state progettate per imitare la corsa a piedi scalzi.
Di conseguenza, i produttori hanno iniziato a progettare scarpe flessibili e leggere con materiale dell’intersuola sempre maggiormente ridotto.
Nell’ultimo mezzo secolo, il focus delle scarpe da corsa è passato da scarpe leggere con un’ammortizzazione minima a scarpe che abbracciano il minimalismo.
Vantaggi dell’utilizzo di scarpe da running minimaliste
Sono tante, però, le voci contrarie all’utilizzo di scarpe imbottite con un drop elevato. Vediamo i cavalli di battaglia fondamentali di coloro che preferiscono delle calzature minimaliste:
- Lesioni: molti dei corridori che passano alle calzature minimaliste hanno subito in passato infortuni con le scarpe ammortizzate. Per questo, cercano uno stile di corsa diverso, allontanandosi dalla tecnologia offerta dai principali brand. Tuttavia, non ci sono studi scientifici che dimostrino che l’ammortizzazione provochi una maggiore probabilità di subire lesioni o infortuni.
- Andatura naturale. I minimalisti sostengono anche che l’ammortizzazione è un’invenzione moderna che è contro la nostra natura. Questo motivo fa alterare la nostra postura e la nostra impronta, causando ogni tipo di inconveniente.
- Strategia aziendale. Infine, ci sono molti corridori che credono che l’ammortizzazione sia una strategia di marketing utilizzata dai marchi per aumentare il prezzo delle scarpe.
Scarpe ammortizzate
Sta emergendo, al contrario, una corrente di runners che cercano calzature sempre più specializzate e tecnologiche in grado di aiutare e assistere il corridore durante la corsa. Questa richiesta si traduce nella comparsa di scarpe volte a migliorare l’ammortizzazione e il comfort dei corridori.
L’ammortizzazione delle scarpe da corsa è, in parole povere, la capacità di assorbire l’impatto del nostro piede con il terreno per far soffrire il meno possibile le nostre articolazioni. Naturalmente, le scarpe ammortizzate non sono la soluzione completa al dolore e ogni corridore avrà bisogno di un diverso tipo di scarpa sportiva a seconda di altri fattori come il tipo di corsa effettuata, gli obiettivi o il peso corporeo.
Le scarpe con un’ammortizzazione eccessiva possono, però, portarti a spostare il peso dalle caviglie alle ginocchia o ai fianchi e ciò potrebbe portare a causare lesioni e dolore, sebbene in un’altra parte del corpo. Prima di pensare all’acquisto di scarpe sportive con comode e ammortizzate, si consiglia di imparare a migliorare la tecnica di corsa personale. Anche il peso del corridore gioca un ruolo fondamentale nella scelta delle nostre calzature: una persona più leggera avrà bisogno di scarpe da ginnastica con meno ammortizzazione al contrario di una persona più pesante che avrà bisogno di un livello alto di ammortizzazione.
Vantaggi dell’utilizzo di scarpe da running ammortizzate
Le cifre parlano chiaro: vengono vendute, ogni anno, molte più scarpe con ammortizzazione rispetto a quelle minimaliste. Vediamo successivamente i 3 vantaggi che la maggior parte dei marchi ritiene fondamentali quando si tratta di progettare e vendere scarpe con ammortizzazione:
- Protezione. Questo è senza dubbio il maggiore vantaggio decantato dai corridori che indossano scarpe ammortizzate. Questo fattore è decisivo per la maggior parte dei corridori in cerca di protezione. I marchi stabiliscono un rapporto diretto tra ammortizzazione e protezione, anche se al momento non ci sono studi scientifici che dimostrino questa teoria.
- Morbidezza. L’ammortizzazione riduce gli impatti e i movimenti bruschi che si verificano nelle fasi di impatto e di transizione durante la corsa. Ciò migliora il comfort e la scorrevolezza di ogni falcata.
- Reattività. Le diverse tecnologie di ammortizzazione raccolgono l’energia che si sprigiona quando il piede colpisce il suolo e la restituiscono nella fase di stacco e il risultato è quello di un’impronta più reattiva.
Tipologie di ammortizzazione a seconda dei brand
I marchi sportivi più importanti sul mercato hanno i propri sistemi di ammortizzazione. Queste tecnologie di smorzamento sono brevettate e rappresentano un segno distintivo contro la concorrenza. Vediamo l’ammortizzazione dei principali marchi sportivi di scarpe da running.
Nike: ammortizzazzione Air
Nike è stato uno dei primi marchi a incorporare sistemi di ammortizzazione nelle sue scarpe da corsa. Sicuramente ricorderete tutti la famosa camera d’aria delle sue scarpe. Questo tipo di ammortizzazione dà il nome a molti dei suoi modelli più noti come la Nike Air Zoom Pegasus, le Nike Air Max o le Air Jordan.
Nike Air è la iconica tecnologia che pressurizza l’aria con l’intento di offrire leggerezza e ammortizzazione. Questa unità si comprime nel momento dell’impatto con il terreno per poi riprendere subito la forma originaria in vista della falcata successiva.
Saucony: ammortizzazione Pwrrun
Parlare di Saucony equivaleva, fino a poco tempo fa, a parlare di Everun. Quest’anno però il brand ha deciso di eliminare questa tecnologia e aggiungere un sistema nuovo e innovativo. Il PWRRUN è una mescola più leggera della precedente e in grado di fornire il 5% di ammortizzazione in più con conseguente ritorno elastico notevolmente maggiore che contribuisce a fornire una sensazione di velocità in fase di corsa.
Mizuno: ammortizzazione Wave
Questa tecnologia è incorporata nell’intersuola delle scarpe Mizuno da diverso tempo. Wave non è solo un sistema di ammortizzazione ma l’elemento portante attorno al quale si costruisce ogni singola scarpa da running dell’azienda di Osaka. Wave, come suggerisce il nome, ha una forma ad onda e svolge una doppia funzione di ammortizzazione e stabilità.
Brooks: ammortizzazione DNA AMP
Brooks assicura che la sua ammortizzazione è tra quelle che meglio si adatta all’impronta del corridore. Lo chiamano smorzamento adattivo. Il DNA AMP è un materiale dell’intersuola pensato per assorbire l’energia della tua falcata e restituirtela successivamente invece di lasciare che si disperda. Ecco perché le scarpe che usano questo tipo di tencologia sembrano elastiche e non solo morbide.
Asics: ammortizzazione Gel™
Forse la tecnologia più conosciuta tra i corridori. È un GEL che si trova nelle zone di impatto come il tallone per ridurre gli infortuni. Questo speciale materiale all’interno dell’intersuola assorbe gli urti, garantendo un’ ammortizzazione super.
Adidas: ammortizzazione Boost
L’ ammortizzazione adidas Boost è stata creata da una mescola prodotta dall’azienda petrolchimica tedesca BASF ed è stata introdotta sul mercato nel 2013 rivoluzionando il settore. Secondo Adidas, questa tecnologia fornisce un maggiore ritorno di energia rispetto ad altri marchi.
Per la sua realizzazione viene utilizzato il poliuretano termoplastico (TPU), un materiale che si può modellare fino ad ottenere minuscoli frammenti, simili a mini camere d’aria, che garantiscono una reattività eccezionale. Il poliuretano è anche una delle sostanze con maggiore resistenza all’abrasione.
Hoka: ammortizzazione Eva
L’ ammortizzazione in EVA di Hoka è leggendaria nelle scarpe del marchio francese. Fornisce una maggiore fluidità ad ogni passo. Inoltre, offre la massima ammortizzazione confortevole e sicura, puntando sempre sulla leggerezza.
Questa rinomata schiuma in EVA, espansa o soffiata, si combina bene con la tecnologia Meta Rocker.
Le migliori scarpe running Hoka One One, grazie a questo mix di tecnologie e materiali di ottima fattura, forniscono diversi gradi di ammortizzazione, ritorno di energia e confort per soddisfare tutte le esigenze.
New Balance: ammortizzazione Fuelcell
Siamo dinanzi ad una delle tecnologie più avanzate offerte da New Balance. Questo sistema di ammortizzazione Fuelcell ha reso le calzature del brand più leggere e hanno consentito di aumentare il ritorno di energia rispetto alla precedente schiuma utilizzata.
Le migliori 7 scarpe ammortizzate
Asics Gel Kayano 27
Parlando delle scarpe da corsa più ammortizzate, non possiamo non citare un modello che esiste da ben 27 edizioni e che rappresenta la combinazione perfetta tra massima ammortizzazione e stabilità: la Gel Kayano 27.
È la scarpa giusta per i runner che necessitano di un supporto per la pronazione, ideale specie per coloro che hanno arcate basse e piedi piatti.
Nell’intersuola troviamo FlyteFoam Propel, Gel e FlyteFoam Lite la cui combinazione favorisce un’ottima distribuzione della forza generata durante la corsa.
Nel tallone, invece , come è solita fare Asics, troviamo il caratteristico pezzo di gel per assorbire gli impatti del piede e favorire un buon livello di ritorno di energia. Inoltre, c’è anche un piccolo componente di gel sotto la zona metatarsale che subisce momenti di stress durante la falcata.
Il supporto dell’arco plantare e della zona interna del tallone è fornito dalla tecnologia Dynamic Duomax, Eva a doppia densità.
La suola è rinforzata con la classica gomma Asics, molto ben distribuita nelle zone di massima usura.
Per quanto riguarda la tomaia, è realizzata in engineered mesh, con una perfetta combinazione di traspirabilità e ottima calzata al piede.
È una scarpa per la corsa quotidiana destinata a coloro che cercano il massimo del comfort, dell’ammortizzazione e della stabilità. Consigliabile a corridori di peso medio-alto.
Mizuno Wave Ultima 12
- Tomaia in rete progettata per una vestibilità aderente
- Rinforzi posizionati strategicamente per una vestibilità armoniosa
Proseguiamo le migliori scarpe da corsa con maggiore ammortizzazione parlando di un modello che cura ogni minimo dettaglio riscuotendo le simpatie dei corridori.
Mizuno Wave Ultima 12 continua a scommettere su tecnologia e materiali di ultima generazione con l’unico obiettivo di ottenere una corsa ammortizzata e fluida primeggiando in questa categoria.
Nella sua intersuola possiamo trovare la perfetta connessione tra due materiali: U4iCx e U4i. Il risultato è una sensazione di massimo comfort, dinamismo e morbidezza.
La stabilità della scarpa, come ci ha spesso abituati il marchio giapponese, è ottenuta attraverso la tecnologia Wave che contribuisce anche all’ammortizzazione.
La suola è realizzata con una gomma situata sul retro del piede e a forma di ferro di cavallo. Nella zona che va dal mesopiede alla punta, invece, ci sono degli elementi che hanno l’obiettivo di facilitare il movimento delle articolazioni del piede e ridurre al minimo la sensazione di affaticamento nella pianta.
Nella tomaia troviamo il materiale engineered mesh, orientato a favorire la calzata e migliorare la ventilazione.
Una delle caratteristiche di questa calzatura è la sensazione di libertà di movimento nella zona della punta, pur favorendo una buona calzata e il giusto livello di stabilità.
Finiture interne di qualità, imbottitura morbida e linguetta gradevole, completano la scarpa.
È una calzatura da corsa quotidiana, per cimentarsi a ritmi diversi a media e lunga distanza. Perfetta per i runner di peso medio-pesante che cercano una sensazione di comfort estremo: una scarpa comoda e dinamica, capace di darti sicurezza a ritmi medi e protezione a ritmi lenti.
Adidas Ultraboost 21
- Scarpe da running
- Tomaia in tessuto
- Intersuola ammortizzata
Cambio totale della geometria dell’intersuola rispetto al modello precedente. E’ stato migliorato ulteriormente il ritorno di energia rispetto al passato.
Un’altra tecnologia da evidenziare è la Linear Energy Push che fornisce stabilità e slancio in gara.
La sensazione che dà la Ultraboost è principalmente quella di estrema comodità ma non è una scarpa per la corsa veloce. Sebbene la tecnologia Boost sia reattiva e venga aggiunto il 6% di materiale in più, il peso è leggermente troppo elevato per consentire di correre veloce.
La tomaia, inoltre, è realizzata con materiali plastici riciclati recuperati dall’oceano. La Ultraboost 21 può vantare un design sottile e flessibile e per alcuni corridori potrebbe essere troppo stretta intorno alla punta dei piedi pur rimanendo una scarpa straordinaria nella categoria delle scarpe da running ammortizzate.
I loghi laterali del brand realizzati in materiale rigido si trasformano in componenti che concorrono al contenimento del movimento e vengono utilizzati come supporto.
La suola è realizzata in Strechweb con un pezzo centrale nella zona metatarsale mentre i tacchetti sono in mescola continentale per garantire una buona presa anche su asfalto bagnato.
È una scarpa morbida, dinamica, comoda e reattiva per correre a ritmi lenti e medi ed è consigliata per i corridori di peso medio-alto.
Hoka Mach 4
- Hoka Uno
- Scarpe da uomo
- Scarpe da corsa
Rivisitando l’iterazione precedente, la Mach 4 lascia andare quella sensazione di morbidezza del passato a favore di una corsa più stabile e vivace.
Per essere una scarpa con tutta quella schiuma, la Mach 4 è incredibilmente leggera e ciò si riflette anche durante la corsa.
Ciò che rende la Mach una scarpa ancora più bella è che ha una vestibilità aderente: non è troppo elastica e crea quell’avvolgimento sicuro attorno ai contorni del piede.
Se c’è una cosa di cui siamo sicuri, è che questa calzatura da running targata Hoka One One ha le caratteristiche di una scarpa davvero versatile. È abbastanza comoda per le corse quotidiane, abbastanza reattiva da spingere il ritmo in avanti e abbastanza di supporto per alcune sessioni di corsa.
Saucony Endorphin Pro 2
- Tomaia in mesh ingegnerizzato a strato singolo - Mantiene la scarpa leggera e traspirante.
- FormFit - Abbraccia il piede nel comfort 3D.
- Lacci antiscivolo Il sistema di allacciatura rinnovato mantiene il piede al sicuro con una vestibilità personalizzata.
Le Endorphin Pro 2 di Saucony sono davvero delle ottime scarpe che ti faranno volare!
Forse la corsa è leggermente meno stabile rispetto a quella della MetaSpeed ma stiamo parlando comunque di una scarpa top class.
La Endorphin Pro 2 può essere definita come un’arma nell’arena della velocità. Perfeziona il mix tra rigidità e ritorno di energia, creando una corsa molto veloce e vivace.
Vuoi battere la concorrenza? Prendi questa scarpa in qualsiasi momento e non rimarrai deluso.
Il peso aggiunto è tutto in nome di una maggiore copertura in gomma della suola per aumentare la durata della scarpa e, una volta provata, non ti lamenterai per questa aggiunta che ti garantirà protezione e maggiore stabilità.
Brooks Adrenaline GTS 21
- Scarpa da uomo Brooks
- Sistema di supporto GuideRails
- Vestibilità morbida e sicura
I piedi piatti possono essere una condizione dolorosa del piede se non abbinati alle scarpe da corsa giuste. E se ne soffri, potrai optare per l’Adrenaline GTS 21!
Questa calzatura di Brooks è una delle poche scarpe stabili che offre tanto comfort mantenendo i piedi così stabili da rimanere in posizione per tutto il tempo.
Non è nemmeno restrittiva, il che è un enorme vantaggio per una scarpa del genere che sostiene i piedi in modo eccellente.
Ciò che rende l’Adrenaline GTS 21 una delle migliori scelte in questa categoria è che le sue caratteristiche di supporto non sono invadenti e si mettono in azione solo quando il piede ne ha bisogno e quando la stanchezza prende il sopravvento.
Ciò significa che anche i corridori neutri possono godersi la scarpa tanto quanto gli iperpronatori e coloro che hanno i piedi piatti.
La scarpa è più pesante del passato ma grazie alle sue prestazioni siamo sicuri che non sarà un grave dispiacere.
È costruita per durare ed è quello che farà mostrando pochi segni di usura dopo centinaia di chilometri percorsi. È una bestia in questo settore! Ci aspettiamo che durino anche 800-1000 chilometri.
Nike Air Zoom Winflo 8
- Materiale esterno: Sintetico
- Tipo di tacco: Piatto
- Larghezza scarpa: Normale
La Nike Air Zoom Winflo 8 ha guadagnato così tanto comfort che sembra una pantofola ai nostri piedi!
Se vuoi una scarpa per tutto, dalle corse quotidiane, alle passeggiate e anche per indossarle nel tempo libero, questa è una scelta perfetta.
Può anche essere la tua scelta ideale per percorrere 10 km grazie alla sua guida solida ma confortevole. Questo è anche lo stesso motivo per cui le prenderemmo ogni giorno se volessimo una scarpa che resista a qualunque andatura e chilometraggio!
Per un prezzo così basso, la Winflo ha sorprendentemente superato alcune delle scarpe di fascia alta tra i competitors e può anche fronteggiare i modelli più avanzati!
Rimanendo fedele alle sue radici Nike, Air Zoom Winflo 8 è semplice quando si tratta di stile e ha quell’estetica “street” che attirerà sicuramente un po’ di attenzione.
Se vuoi una scarpa leggera e traspirante, tieni in considerazioni questo modello di Nike che mantiene i piedi freschi e asciutti.