Eccoci ad un nuovo appuntamento con le recensioni per la corsa. Oggi vedremo le cinture da running e trail running.
In commercio le possiamo trovare anche con il nome di marsupi, porta-oggetti o “belt” in inglese. Ma tutti questi termini indicano sostanzialmente che sono fatti per dare la possibilità di trasportare alcuni oggetti quando si corre.
Se non siete familiari con la corsa vi basterà sapere che praticamente ad ogni uscita, allenamento o gara che sia, c’è sempre la necessità di portare con noi almeno una o due cose, fino ad arrivare a quelle situazioni in cui invece ne servono molte.
Oggi vedremo diversi tipi di cintura, anche per situazioni molto diverse tra loro, come possono essere una corsa in città e una di trail running in montagna.
Vediamo come scegliere quella migliore.
Indice
Le migliori offerte
I migliori modelli
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- Cintura d'idratazione per il trasporto di una borraccia morbida, pratica idratazione in qualsiasi momento
- Facile da indossare grazie al materiale elastico e alla lunghezza regolabile
- Due tasche nascoste garantiscono la sicurezza dei vostri articoli personali, 2 tasche diagonali espandibili per contenere una sacca per l'idratazione fino a 500 ml
- Ultra-leggera senza stabilità: indossare la cintura libera in tutte le occasioni: corsa, ciclismo, arrampicata per tenere le mani completamente libere; leggera e morbida, la fibra è realizzata al 100% senza cuciture per un comfort ottimale; altamente traspirante, la free belt sarà rapidamente dimenticata in quanto non trattiene l'acqua e quindi mantiene la sua leggerezza
- Compartamento pratico: con il suo unico scomparto intorno alla vita, questa cintura offre una grande flessibilità organizzativa per riporre i vostri effetti personali e le vostre attrezzature; senza cerniera o sistema di chiusura, è possibile afferrare facilmente e rapidamente ciò di cui si ha bisogno
- Pick pocket: strutturate per fornire una migliore organizzazione, queste tasche sono facili da raggiungere e sono state progettate per prevenire l'ondeggiamento; prevengono anche le contorsioni inutili e sono ideali per aiutarvi a rimanere concentrati sul vostro ritmo
- Micromesh 3d: flusso d'aria multidirezionale e ammortizzazione per il massimo comfort e traspirabilità.
- Vita ErgoFit: i nostri marsupi hanno visto una quantità di attenzione senza precedenti dall'inizio alla fine. Un marsupio migliora le prestazioni con la regolazione del calore, conserva energia grazie al posizionamento del carico ed è progettato per sedersi così stabile che diventa impercettibile sul corpo.
- Sviluppato strategicamente: regolazione a due lati per una buona gamma di dimensionamenti con accesso a gancio a velocità singola per portare la cintura in vita su e fuori. La compressione strategicamente posizionata consente opzioni nella dimensione della bottiglia. La tessitura traspirante antiscivolo consente una migliore dissipazione del calore.
- Porta tutto ciò di cui hai bisogno: la tasca in rete elasticizzata a 4 vie è abbastanza grande per cellulare o alimenti energetici con cinghie nascoste perfette per indumenti extra o pali a Z. Piccola tasca piatta con cerniera accanto alla fondina per fissare chiavi o altri oggetti essenziali.
Come scegliere la cintura da running e trail running
Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione prima di procedere all’acquisto: le tasche disponibili, la comodità, il peso e la traspirabilità, e altro ancora.
Tasche e scomparti
Iniziamo con l’aspetto fondamentale. Il motivo principale per cui indossiamo queste cinture è che possiamo portare roba con noi. É quindi ovvio che vogliamo avere il massimo della capacità e degli spazi, senza però avere qualcosa di troppo ingombrante.
Premettiamo che quando serve davvero molta roba si deve prendere uno zainetto da corsa, ma prendiamo invece in esame quelle situazioni in cui non ci serve molto.
Se di solito corri per mezz’ora o un’ora, diciamo entro i 10 km, in città o parchi cittadini, probabilmente tutto quello che devi portarti è il tuo cellulare e le chiavi di casa, magari dei fazzoletti.
Se invece corri più a lungo, o magari fai trail running, sei in zone isolate, in collina o in montagna, potresti avere bisogno di qualcosa in più e quindi di più spazio.
E qui abbiamo la prima importante differenza: ci serve l’acqua?
Per uscite al di sotto dell’ora potresti non avere bisogno di acqua, a meno che non faccia molto caldo o tu sia una persona che suda molto. Per uscite più lunghe invece è consigliato portarsi qualcosa da bere.
In questi casi si può portare una piccola borraccia. Esistono soluzioni che prevedono di tenere la borraccia in mano, ma secondo noi sono un po’ scomode.
Meglio avere una cintura che può ospitarle e portarle per noi. Ce ne sono di rigide o di morbide, le cosiddette flask. Quelle rigide sono di solito più facili da prendere e riporre, ma possono muoversi un po’ di più. Le morbide invece hanno il vantaggio che si possono adattare agli spazi e possono essere compresse una volta che le abbiamo svuotate.
La capienza può variare di molto, da 0,25l a 1l. Alcune cinture hanno un solo scomparto per ospitare le borracce, altre invece due o addirittura tre.
Un altro dettaglio da considerare: le tasche e gli oggetti devono essere facili da estrarre. Pensiamo a cosa vogliamo metterci e dove. Meglio con zip se si tratta di oggetti importanti come le chiavi e il telefono. Tra l’altro alcune cinture hanno anche un piccolo laccetto provvisto di gancio per assicurare le chiavi.
Comfort
La cintura deve restare aderente al corpo, non deve muoversi e “ballare” troppo. La maggior parte delle cinture offrono la possibilità di regolare la tensione, alcune tramite classiche fettucce, altre per mezzo di elastici. Le seconde sono meno regolabili ma di solito sono realizzate in materiale elasticizzati, perciò si adattano alle forme del nostro corpo
É fondamentale che la cintura stia ferma. Se non si è mai provato ad usarle consigliamo di stringerle il più possibile, perché avere un oggetto che si muove e balla continuamente non solo ci darà enorme fastidio mentre corriamo, ma potrebbe addirittura farci correre nella maniera sbagliata.
Infatti può capitare che, anche senza rendercene conto, nel tentativo di far ballare meno la cintura assumiamo una posizione diversa dalla nostra naturale. Il che non va assolutamente bene e potrebbe portare anche ad infortuni.
Quindi aderenza e stabilità prima di tutto.
Se indossarle sopra o sotto la maglietta/giacca dipende da noi. Di certo non è l’ideale metterle sotto se la cintura non ha un buon tessuto, o presenta cuciture o punti che potrebbero sfregare contro la pelle.
Traspirabilità
Alcune cinture possono essere abbastanza larghe e quindi coprire una buona parte del nostro girovita. Meglio se il tessuto di cui sono fatte è traspirante, in mesh o altro materiale simile, con forma a nido d’ape, con fori che permettano l’evaporazione del sudore.
Di per sé non sarebbe un problema se ci sentissimo un po’ bagnati, il punto è che si bagnano anche gli oggetti che portiamo con noi. I fazzoletti sono un classico esempio, si inzuppano e diventano inservibili.
Possibilità di trasportare i bastoncini
Chi corre su percorsi pianeggianti non ha chiaramente questo problema. Ma chi fa dislivello potrebbe aver bisogno di trasportare i bastoncini, se li usa.
Se li si vuole usare abbiamo diverse opzioni per il loro trasporto:
- tenerli in mano tutto il tempo: per percorsi brevi non è un problema, tra l’altro ne esistono di ripiegabili o telescopici, il che li rende facili da tenere. Ma quando aumenta la distanza, nei tratti in piano e in discesa fa molto comodo metterli via
- agganciarli allo zainetto: molti zaini offrono la possibilità di riporli all’esterno, tramite tasche o per mezzo di elastici e fettucce. Non sempre però l’operazione è semplice, potremmo aver bisogno di fermarci
- agganciarli alla cintura: è secondo noi il metodo più comodo, perché molto rapido. Si possono agganciare senza dover muovere la cintura, basta prendere un attimo la mano. Inoltre i bastoncini tendono e restare ben fermi sulla schiena se messi bene
Le migliori offerte su Amazon
Ecco alcune offerte di Amazon. Per le nostre recensioni invece vedi più sotto.
Cosa portare
É chiaro che la cosa è soggettiva, ognuno porta quello che preferisce, ma vi diamo alcuni spunti sui vari oggetti che potrebbero servire.
Correre in città
Uscire a correre in città è la cosa più semplice. Non richiede molto. Se è giorno e non dobbiamo portarci acqua, possiamo usare una piccola cintura che possa contenere chiavi, smartphone e poco altro.
Lo spazio extra ci potrebbe servire se portiamo i fazzoletti, vogliamo avere una tasca per mettere via i guanti o una fascia, o magari se partiamo con la luce e quando arriva il buio dobbiamo estrarre la lampada frontale.
Ma se il giro che facciamo è molto lungo, potremmo aver bisogno di acqua, qualcosa da mangiare, una giacca leggera…
Ecco tutto quello che potrebbe servirci per un giro in città:
- cellulare
- chiavi di casa
- chiavi dell’auto (se la usiamo per andare a correre)
- fazzoletti
- borraccia per l’acqua
- gel o barrette
- fascia/bandana di ricambio
- guanti
- documenti e soldi
- lampada frontale
- giacca leggera
- altro…
Correre in collina, montagna, zone isolate
La situazione si complica un po’ quando facciamo trail running, soprattutto quando andiamo in zone boschive, montane, magari a qualche chilometro dal più vicino paese. Qui dobbiamo avere qualcosa in più per evitare problemi.
Oltre a quello descritto prima, potremmo aver bisogno anche di:
- batterie di riserva della lampada frontale
- telo termico
- kit medico
- gel o barrette in quantità superiore
- più acqua
- crema solare
- altro, a seconda delle necessità…
Ci sono cinture che possono ospitare tutto questo. Sotto ne vedremo alcune.
Altri consigli
Ripetiamo che le cinture devono stare aderenti e non muoversi troppo. A tal proposito consigliamo di stringerle bene, usando tutte le possibilità che ci offre, che siano le fettucce o gli elastici.
Molte cinture sono provviste di tasche idrorepellenti, ma sotto ad un’acquazzone non é detto che proteggano a sufficienza. Per questo motivo consigliamo di mettere il cellulare all’interno di un sacchetto o busta impermeabile. In questo modo staremo molto più tranquilli.
Consigliamo di non portare con sé tutto il portafogli quando corriamo, che quasi sempre pesa e ingombra molto, ma di avere solo alcuni documenti (carta di identità, tessera sanitaria, carta bancomat) e di metterli in un porta carte di credito compatto, aggiungendo anche dei contanti che potrebbero sempre servire.
Per chi ama fare le ultra, cioè le gare che vanno oltre i 42 km, consigliamo di usare la cintura più lo zainetto. In questo caso la cintura dovrebbe avere la possibilità di agganciare i bastoncini, così da non doverli mettere sullo zaino ogni volta.
Le 12 migliori cinture da running e trail running
Kalenji Marsupio Basic
Tra i più semplici porta-oggetti che possiamo trovare, questo Basic di Kalenji è l’ideale per uscite in città, o anche off-road, ma brevi. Lo spazio è giusto quello che serve per metterci il cellulare e le chiavi, più magari dei contanti.
Non ci sta davvero altro in questa cintura, ed è stata creata proprio per questo, per essere estremamente leggera, semplice, pratica e soprattutto economica.
É presente un piccolo foro per far passare il cavo degli auricolari. La tasca è suddivisa in due parti per mantenere fermi gli oggetti.
La cintura è molto facile da regolare.
Consigliata per: giri molto brevi, per portare l’essenziale.
Evadict Porta-Flask
Iniziamo a salire con i volumi e troviamo questa cintura della Kiprun, sempre della Decathlon. Si tratta in questo caso di un modello che può trasportare una borraccia per l’acqua da mezzo litro, inclusa nel prezzo. Ideale quindi per uscite anche abbastanza lunghe, o in quelle brevi quando la temperatura è elevata.
L’inclinazione della borraccia è studiata appositamente per dare maggiore stabilità mentre si corre, e per agevolarne l’estrazione.
Oltre al porta-borraccia è presente una tasca in cui possiamo riporre il telefono, le chiavi e anche qualcos’altro.
Disponibile in due taglie, il che è ottimo perché permette di adattare molto meglio la cintura al proprio corpo.
Consigliata per: giri di durata anche oltre 1 ora, per portare l’essenziale + l’acqua
Evadict Marsupio Porta Flask
Molto simile al modello precedente, ma questo è adatto a portare borracce morbide (le cosiddette flask), non rigide e offre un’ulteriore tasca frontale. Quel pizzico di capienza in più che può far la differenza nella scelta di una cintura.
Infatti a volte basta veramente poco per farci cambiare un marsupio con un altro: magari siamo abituati a portare un paio di oggetti con noi ed ecco che una tasca in più ci può far propendere per una cintura diversa.
Realizzata in poliestere, il classico e sempre affidabile materiale tecnico per lo sport, e in mesh 3D traspirante. É un modello molto leggero, che non si fa sentire.
Sopra la tasca porta-borraccia troviamo un vano per riporre altri oggetti, come gel o fazzoletti, mentre davanti la tasca ha la zip per accogliere gli oggetti più importanti come smartphone e chiavi.
Può accogliere borracce di marche e forme diverse.
La borraccia non è inclusa nella confezione.
Consigliata per chi: fa trail running, esce per giri brevi o di media distanza
Kiprun Porta Pettorina
Ecco invece un prodotto particolare, ideato soprattutto per poter portare il pettorale in gara.
Per chi non avesse esperienza di competizioni, il pettorale è il numero che ci viene assegnato all’inizio di ogni gara e consiste in un foglio, di solito plastificato, che dobbiamo tenere ben visibile sulla parte anteriore.
Non è sempre facile capire come metterlo. Lo si può mettere sul petto agganciato alla maglietta con delle spille da balia, ma quando invece abbiamo una giacca non si può fare, o la si rovina. L’alternativa è metterlo sui pantaloncini, ma anche così non è semplicissima l’operazione.
Il metodo migliore è sicuramente quello di agganciarlo ad una cintura, come questa della Kiprun, che ha degli appositi ganci. L’operazione è davvero semplice.
Tra l’altro in questo caso abbiamo anche una tasca frontale per i nostri oggetti e due porta gel laterali che si attaccano alla cintura tramite velcro. I gel sono probabilmente il metodo più usato per alimentarsi durante le gare: sono compatti, veloci da assumere, danno il giusto apporto di carboidrati; alcuni hanno anche sodio, importantissimo quando si suda, amminoacidi, e altri elementi nutritivi.
Consigliata per: chi partecipa a gare e vuole un supporto comodo per il pettorale
Eono
Vediamo ora quali prodotti possiamo trovare su Amazon, iniziando da questo semplicissimo porta-oggetti denominato Eono.
Piccolo ma capiente, può portare smartphone, chiavi, carte di credito, gel e anche qualcosa in più.
Il materiale è elastico, confortevole e piuttosto traspirante. É provvisto di due tasche separate, ben distribuite, che mantengono il tutto sufficientemente fermo in vita. Presente anche un forellino per passare il cavo degli eventuali auricolari e alcuni inserti riflettenti per aumentare la visibilità al buio.
Tra l’altro la protezione dall’acqua funziona bene, senza ovviamente essere completamente impermeabile (come dicevamo sopra, sempre meglio mettere il cellulare in una busta apposita).
Per il prezzo che ha è davvero un ottimo prodotto.
Consigliata per: giri brevi in città
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Salomon Agile 250
Salomon è uno dei marchi leader nel settore della corsa e del trail running. Nel suo catalogo troviamo molti zainetti idrici e altri accessori, e ovviamente hanno prodotto anche molte cinture negli ultimi anni.
Con questa Agile 250 hanno pensato a chi necessita di portarsi un po’ d’acqua, 250cl come dice il nome stesso, usando flask morbide. C’è poi spazio anche il cellulare e le chiavi di casa.
Si fissa in vita tramite velcro, è regolabile per adattarsi perfettamente alle nostre esigenze.
I dettagli riflettenti sono ben visibili di notte e aiutano a rendere più sicure le nostre uscite.
Viene definita cintura per le lunghe distanze, ma noi la troviamo perfetta per i giri brevi o su media distanza, fino ai 20 chilometri. Oltre è meglio avere capienza maggiore e la possibilità di portare più acqua, gel o altro.
Consigliata per: corsa in città e off-road, brevi o medie distanze
Salomon Active Belt
Simile alle due cinture della Decathlon viste prima, la Salomon Active Belt può ospitare una borraccia rigida da 600ml. É provvista di una tasca posta di fianco alla borraccia in cui possiamo riporre tutti gli altri oggetti essenziali.
Quest’ultima è caratterizzata da ottima idrorepellenza, probabilmente la busta impermeabile che consigliavamo prima per il cellulare potrebbe anche non servire in questo caso.
L’accesso alla borraccia è molto comodo, così come quello alla tasca.
Consigliata per: trail runner e chi corre in città ma vuole avere una buona quantità di liquidi
Nathan The Hipster
Vediamo adesso un tipo diverso di cintura.
Questa Nathan The Hipster fa parte di una categoria di cinture che negli ultimi anni si è molto diffusa tra gli appassionati. A differenza delle altre viste finora non ha la classica fettuccia con velcro o clip, da regolare in vita. É un pezzo unico, elasticizzato, che si adatta automaticamente al corpo e va infilata come fosse un paio di pantaloncini, da sotto.
Il vantaggio di queste cinture è che offrono un comfort elevato, perché sono piuttosto alte e la maggior superficie permette migliore stabilità. Inoltre abbiamo un’eccellente traspirabilità nella maggior parte delle situazioni.
La The Hipster ha un look davvero minimale, non troviamo alcuna zip, solo 4 taschine elasticizzate che possono portare il necessario per uscite brevi, ma anche un paio di gel o barrette.
Non fatevi ingannare dall’assenza di zip e dal tessuto sottile: gli oggetti, una volta inseriti, restano ben fermi e non c’è pericolo di perderli per strada.
Consigliata per: chi cerca il massimo del comfort, per uscite brevi
Salomon Pulse Belt
Altro modello della Salomon ma stavolta pensato soprattutto per chi fa trail running. É una cintura simile alla Nathan vista prima, ovvero di quelle che si indossano senza regolarle, elasticizzate, ma questa offre anche la possibilità di infilarci i bastoncini.
É un prodotto che ha avuto successo, sia per la comodità che per il prezzo non elevato. Si possono mettere ben due flask morbide, anche se ci stanno un po’ strette.
I bastoncini restano abbastanza fermi e non danno fastidio quando li porti sulla schiena. C’è chi ruota la cintura e li porta sul davanti.
Se non usiamo i bastoncini possiamo usare le due fasce per agganciare una giacca o una maglia di ricambio.
Consigliata per: trail runner che amano correre in montagna
- Cintura d'idratazione per il trasporto di una borraccia morbida, pratica idratazione in qualsiasi momento
- Facile da indossare grazie al materiale elastico e alla lunghezza regolabile
- Due tasche nascoste garantiscono la sicurezza dei vostri articoli personali, 2 tasche diagonali espandibili per contenere una sacca per l'idratazione fino a 500 ml
Compressport Free Belt
Un prodotto davvero molto buono questo della Compressport. Anche questo è un pezzo unico, che offre davvero molto spazio perché la tasca principale è molto elasticizzata, e può ospitare anche una giacca leggera (di quelle comprimibili) oltre a molto altro.
I passanti sulla parte posteriore sono fissi, ma fanno davvero un ottimo lavoro per tenere i bastoncini.
Offre anche la possibilità di fissare il pettorale per partecipare alle gare, attraverso due gancetti posti sul davanti.
La traspirabilità è eccellente, il comfort anche.
Consigliata per: è un prodotto per chi cerca qualità elevata, comfort e affidabilità su medie e lunghe distanze, anche ultra se abbinato ad uno zainetto
- Ultra-leggera senza stabilità: indossare la cintura libera in tutte le occasioni: corsa, ciclismo, arrampicata per tenere le mani completamente libere; leggera e morbida, la fibra è realizzata al 100% senza cuciture per un comfort ottimale; altamente traspirante, la free belt sarà rapidamente dimenticata in quanto non trattiene l'acqua e quindi mantiene la sua leggerezza
- Compartamento pratico: con il suo unico scomparto intorno alla vita, questa cintura offre una grande flessibilità organizzativa per riporre i vostri effetti personali e le vostre attrezzature; senza cerniera o sistema di chiusura, è possibile afferrare facilmente e rapidamente ciò di cui si ha bisogno
- Pick pocket: strutturate per fornire una migliore organizzazione, queste tasche sono facili da raggiungere e sono state progettate per prevenire l'ondeggiamento; prevengono anche le contorsioni inutili e sono ideali per aiutarvi a rimanere concentrati sul vostro ritmo
Camelbak Ultra Belt
Camelbak è famosa per gli zaini idrici e altri prodotti collegati all’idratazione. Con questa Ultra Belt l’intento è chiaro: offrire un prodotto per chi corre sulle medie e lunghe distanze e vuole una cintura di alta qualità.
Estremamente comoda e realizzata in materiali durevoli, la Ultra Belt è provvista di due tasche frontali, una sull’altra. Quella davanti ha una cerniera ed è idrorepellente, perfetta per metterci lo smartphone, i documenti e altro. Quella appena dietro può ospitare un telo termico, fazzoletti, gel o barrette, volendo anche una giacca leggera.
Ai lati troviamo altre due tasche, una delle quali offre un gancio per assicurare le chiavi e ha un ulteriore taschina. L’altra è ideale per metterci i vari gel.
Sulla parte posteriore troviamo poi una comoda tasca per borraccia morbida, provvista di anello per poter essere tirata e aperta agevolmente.
Oltre a tutto questo possiamo agganciare i bastoncini tramite degli elastici che si possono stringere anche usando una sola mano. Restano ben fermi, forse la cintura migliore per portarli, a meno che non sia presente anche la borraccia che a volte ostruisce un po’ i bastoncini e li fa muovere un po’ di più.
Un gran bel prodotto da Camelbak.
Consigliata per: chi vuole avere un prodotto per fare molti chilometri, perfetto per agganciare i bastoncini e portare parecchie cose
- Micromesh 3d: flusso d'aria multidirezionale e ammortizzazione per il massimo comfort e traspirabilità.
Ultraspire Speedgoat 3.0
Se volete il top, il meglio del meglio per affrontare lunghe distanze off-road.
É un modello realizzato in collaborazione con Karl Meltzer, uno dei più grandi ultrarunner al mondo. Può portare 2 borracce da mezzo litro ciascuna; la stabilità è garantita. Fatta in materiale mesh molto traspirante; si può regolare su entrambi i lati per il massimo della personalizzazione, ha una tasca frontale e una posteriore. Gli elastici anteriori possono ospitare una giacca o altro abbigliamento.
Prezzo elevato ma davvero il top del comfort.
Consigliata per: ultrarunner e chi vuole il massimo
- Vita ErgoFit: i nostri marsupi hanno visto una quantità di attenzione senza precedenti dall'inizio alla fine. Un marsupio migliora le prestazioni con la regolazione del calore, conserva energia grazie al posizionamento del carico ed è progettato per sedersi così stabile che diventa impercettibile sul corpo.
- Sviluppato strategicamente: regolazione a due lati per una buona gamma di dimensionamenti con accesso a gancio a velocità singola per portare la cintura in vita su e fuori. La compressione strategicamente posizionata consente opzioni nella dimensione della bottiglia. La tessitura traspirante antiscivolo consente una migliore dissipazione del calore.
- Porta tutto ciò di cui hai bisogno: la tasca in rete elasticizzata a 4 vie è abbastanza grande per cellulare o alimenti energetici con cinghie nascoste perfette per indumenti extra o pali a Z. Piccola tasca piatta con cerniera accanto alla fondina per fissare chiavi o altri oggetti essenziali.