Probabilmente conoscete Brooks.
Da decenni crea scarpe da corsa di elevata qualità.
Ma non tutti sanno che questo brand produce anche ottime calzature da trail running. Quindi per quei runner che necessitano di scarpe per affrontare tutte quelle condizioni che potremmo definire “off-road”.
Strade forestali, sterrate, sentieri di montagna, fango, erba, rocce, radici… tanto per intenderci.
Non esiste un solo tipo di scarpe da trail. Ci sono quelle create appositamente per affrontare le rocce, e magari sono meno efficaci sul bagnato. Oppure quelle che sono ideali per uscite molto brevi e tecniche, o altre che invece sono perfette per macinare chilometri e chilometri, su terreni magari più semplici.
Le Cascadia fanno parte di una linea di scarpe che si colloca nel mezzo perché molto versatili, e negli anni è stata apprezzata da tantissimi runner.
E con l’edizione 16 non sono andati a stravolgere nulla, ma le novità ci sono comunque.
Vediamole assieme.
Caratteristiche principali delle Brooks Cascadia 16
Come sempre, andiamo ad analizzare come sono fatte tomaia, intersuola e suola.
Peso
326 grammi per la taglia 42. Non si tratta quindi di una scarpa leggera. Ma vediamone i motivi.
Tomaia
La tomaia prevede il classico mesh, materiale molto usato perché offre resistenza e anche traspirabilità in tutte le condizioni.
Ma quello che fa la differenza su questo punto è la presenza del TPU, materiale plastico che aggiunge ancor più resistenza e porta la durabilità di questa scarpa molto più in alto.
Non c’è molto da aggiungere sulla tomaia, secondo noi funziona davvero bene.
Intersuola
L’intersuola è stata rivista leggermente e secondo Brooks offre ora più morbidezza.
Non abbiamo notato grosse differenze in questo senso, ma non possiamo dire di esserne dispiaciuti: rimangono ottime nella loro ammortizzazione in perfetto equilibrio tra morbido e denso.
Uno dei pregi principali delle Brooks Cascadia 16 è che sono decisamente stabili.
Hanno una pianta decisamente rigida, come accade per molte Hoka, e questo permette di avere una guida per il piede, che anche nei momenti di stanchezza mantiene la sua posizione ideale.
Questo è un accorgimento che viene usato in molte scarpe destinate alle lunghe distanze. Infatti è proprio durante le uscite di molte ore che i piedi perdono l’efficacia iniziale a livello muscolare e vanno, in molti casi, sostenuti.
Il differenziale tacco-punta è di 8 mm. Una misura standard, che va bene per la maggior parte dei runner.
Possiamo considerarlo un dato tradizionale, e se da un lato è vero che negli utlimi anni il drop si sta abbassando, è anche vero che tanti runner non necessitano di misure inferiori.
Inoltre, altro aspetto rilevante di questa scarpa, è la protezione che riesce ad offrire. Questo vale sia sulla tomaia, ma specialmente sotto il piede.
In questo, il ruolo di intersuola e suola è decisivo. E assieme permettono di correre dove si vuole, anche sulle rocce più acuminate.
Scordatevi la snsazione di “sentire” il terreno sotto di voi, perché le Cascadia sono veramente ben protette e non vi fanno sentire le asperità.
Suola
Nel trail running, a differenza della corsa su strada, l’aderenza al terreno è un aspetto critico e fondamentale.
Il motivo è semplice: se cadiamo sull’asfalto ci possiamo fare male, ma se cadiamo mentre siamo su un sentiero in discesa, possiamo farci molto, ma molto più male…
É necessario che la scarpa ci mantenga in piedi. E per farlo deve avere il giusto attrito con il terreno sottostante, che sia asciutto o bagnato, di roccia o di erba, ripido o pianeggiante.
Nelle Cascadia 16 abbiamo dei tasselli pronunciati e lunghi ben 5mm. Per una scarpa così versatile, potrebbero essere troppo lunghi ed essere avvertiti quando si è su fondi compatti.
Ma le Cascadia sono eccellenti su tutti i tipi di terreno, anche su quello tecnico.
Versione GTX
Le Brooks Cascadia 16 sono disponibili anche nella versione GTX. Significa, per chi non fosse pratico di queste sigle, che alal scarpa è stato aggiunto il Gore-Tex.
É una membrana che rende la scarpa impermeabile. Il funzionamento è molto semplice, anche se in realtà sotto c’è una tecnologia incredibilmente avanzata: la membrana ha dei piccolissimi fori, così piccoli che l’acqua non riesce a penetrare, ma abbastanza grandi da permettere all’aria di uscire.
Il risultato è che i nostri piedi rimangono asciutti in caso di contatto con l’acqua, e soprattutto gdono del fatto che l’umidità creata dal sudore può uscire liberamente e mantenerci freschi.
C’è da dire che il Gore-Tex, pur essendo fantastico, può comuque aumentare un po’ la temperatura all’interno della scarpa. Ma i risultati che offre sono eccellenti.
Costo
Le Brooks Cascadia 16 si possono trovare dai 120 euro in su.
Conclusioni sulle Brooks Cascadia 16
Ricapitoliamo i vantaggi di questo modello:
- comfort: elevato e sempre all’altezza della situazione
- stabilità: non è solo la rigidità torsionale dell’intersuola a rendere la scarpa stabile, ma anche il tallone molto sicuro e rigido. Il tutto regala davvero stabilità eccellente
- protezione: l’altro grande vantaggio di questa scarpa è la protezione che offre. Sono poche le scarpe che riescono a darne così tanta, mantenendo la comodità di queste Cascadia
- versatilità: create per le lunghe distanze, sono adatte anche a tutto il resto
In conclusione, per chi sono adatte queste scarpe?
Non c’è alcun dubbio sull’obiettivo che hanno le Cascadia 16: è quello di soddisfare i trail runner che vogliono andare lontano.
É decisamente una scarpa adatta per affrontare gli ultra-trail, cioè quei percorsi molto lunghi, oltre i classici 42 km della maratona. Per chi non conoscesse questo mondo, le gare in questione durano moltissime ore.
E questo significa che il runner andrà incontro non solo a stanchezza, ma anche a fastidi vari, come vesciche, o dita che si gonfiano. Il solo modo per superare questi fastidi è quello di indossare scarpe adatte, che sostengano il piede e lascino che le dita si muovano liberamente.
E le Brooks Cascadia 16 sono esattamente quello che ci vuole.
Non sono limitate a questo, però. Possono essere usate anche per giri molto più brevi e in quel caso si potranno godere comunque di tutti i vantaggi che portano.
Sicuramente adatte a tutti i terreni tecnici che la montagna ci offre, senza correre il rischio di non avere aderenza o sostegno.
In definitiva, le Cascadia sono dei piccoli carri-armati che vi porteranno ovunque.