Noi di MontagnaMadeInItaly siamo dei fan di Hoka, dobbiamo ammetterlo.

Ogni tanto alziamo qualche sopracciglio quando vediamo esperimenti come le TenNine o altre assurdità, ma generalmente possiamo dire che quello che ha fatto Hoka negli ultimi anni è qualcosa di rivoluzionario.

Non solo sono andati controcorrente, ma contro ogni aspettativa hanno creato un brand che funziona alla grande, immediatamente riconoscibile, unico.

L’idea di correre con dei piccoli “canotti” sotto ai piedi faceva ridere. Ma, diciamolo, ora non ride più nessuno. E Hoka è tra i migliori marchi in assoluto.

Quasi tutti gli altri brand hanno ora uno o più modelli che ne richiamano lo stile, l’ammortizzazione, il comfort. Anche se non tutti riescono ad eguagliarli.

Di scarpe Hoka ne abbiamo già recensite molte, ma le Tecton X non avevano ancora trovato spazio in questi articoli.

Eccoci pronti a rimediare.

Si dice che siano leggere, flessibili, e anche molto veloci. Tutto vero?

Vediamo di capirlo.

Caratteristiche principali delle Hoka Tecton X

Come sempre quando facciamo una recensione di una scarpa da corsa o da trail, andiamo ad analizzare come sono fatte tomaia, intersuola e suola.

Peso

Sulla bilancia vediamo un incredibile 252 grammi per la taglia 42. Per una scarpa da trail running questo è un dato fantastico.

Tutto bello, ma ci resta da capire se riescono anche a proteggere bene il piede, perché solitamente le due cose non si trovano facilmente assieme. Cosa che vedemo nella parte dedicata all’intersuola.

Tomaia

Con il suo arancione e blu non si può certo dire che sia noiosa come look.

Tutta la tomai è in mesh, il classico materiale usato per le scarpe da corsa. C’è una buona traspirabilità e il comfort è sempre quello al quale Hoka ci ha abituati.

Sul davanti troviamo il rinforzo in gomma, sempre utile ad evitare traumi alle dita.

Lo spazio in punta è ottimo, e lascia la possibilità di muovere bene le dita anche quando si gonfiano. Ed è anche sufficiente da ospitare piedi di una certa larghezza senza problemi.

In generale si sente la sicurezza su piede, che è ben avvolto.

Intersuola

Qui troviamo quacosa di nuovo, anche se già visto in altre calzature simili.

Si chiama “supercritical foam” ed è un composto fatto in materiale EVA, che a differenza di altre schiume riesce a mantenere il peso eccezionalmente basso, ma pur conservando protezione e leggerezza.

Se fosse solo per la composizione dell’intersuola, potremmo dire di avere un’ottima scarpa, ma niente di più. Invece qui abbiamo anche la piastra in carbonio.

Anzi, ne abbiamo due.

Corrono parallele sotto il piede e servono, per dirla in modo molto semplice, a dare propulsione in avanti ad ogni nostro passo.

Funzionano? Si.

Le piastre in carbonio sono ormai state sperimentate largamente, anche se molto di più nelle calzature da strada. Ma il concetto è sempre quello: aiutano ad andare leggermente più veloci e a fare, in teoria, meno fatica.

Esattamente quello che avviene con le Tecton X. Il passo è vivace, mette voglia di andare.

E al tempo stesso, pur non essendo tra le più morbide della casa francese, riesce a garantire eccellente protezione sotto il piede. Anche grazie a quei 33mm di stacco al tallone, che non sono certo pochi.

Altro punto importante di questa intersuola è la sua stabilità.

Hoka ha sempre puntato ad aumentare la stabilità delle sue scarpe allargandone la base o aggiungendo rigidità. Ma spesso questo va a scontrarsi comunque con l’ingombro, davvero elevato, di alcuni modelli . Che li rende non del tutto sicuri sui tratti tecnici, a volte impacciati.

Invece in queste Tecton X si sente più agilità rispetto a modelli come le Speedgoat o le Mafate Speed.

Suola

Vibram è un’azienda famosissima che produce suole per calzature sportive da decenni. Si tratta, quasi sicuramente, della più conosciuta a livello mondiale. Ma pochi sanno che è italiana.

Fornisce suole alle migliori marche e anche Hoka ha scelto da tempo di avvalersi della sua esperienza. In queste Tecton X hanno deciso di impiegare la Vibram MegaGrip LiteBase, che consiste in tasselli della lunghezza di 4mm.

Non troppo accentuati, quindi, e nemmeno troppo bassi. Una via di mezzo che va benissimo in tantissime situazioni. E che si adatta perfettamente al ruolo di questa scarpa.

Hanno una durata molto buona e se proprio dobbiamo trovare un difetto è quello di non liberarsi prontamente del fango, che resta accumulato sotto i piedi.

Costo

Le Hoka Tecton X si possono trovare dai 180 euro in su. Si, sono decisamente costose, ma niente di inaspettato. La piastre in carbonio si fanno sempre pagare molto, basta dare un’occhiata a cosa c’è sul mercato.

Conclusioni sulle Hoka Tecton X

Ricapitoliamo i vantaggi di questo modello:

  • stabilità: per essere una Hoka, questa scarpa è davvero stabile
  • protezione: adeguata alla maggior parte delle situazioni, anche quando si va in discesa
  • grip: ottimo su strade sterrate, sentieri compatti ma anche su tratti tecnici
  • peso: l’aspetto più incredibile di questa scarpa è sicuramente il suo peso. Una vera piuma. Vi dimenticherete di averle ai piedi, letteralmente
  • velocità: peso e velocità vanno spesso a braccetto, ma ci vuole anche molto altro. In questo caso c’è tutto, anche le piastre in fibra di carbonio che contribuiscono non poco a spingere in avanti

In conclusione, per chi sono adatte queste scarpe?

La Tecton X è una scarpa versatile, che potremmo anche definire una door-to-trail, quindi da usare sia off-road che sulla strada (per tratti non troppo lunghi).

Sicuramente adatta a giri veloci su fondi compatti o di media difficoltà.

Forse non ideale per i percorsi molto tecnici, dove non si sente completamente a suo agio. Ma per il tutto il resto è un modello quasi perfetto, che soddisferà moltissimi trail runner.

Lo svantaggio più evidente è forse il prezzo. 200 euro sono davvero tanti per molti appassionati.

Certo, la tecnologia che incorpora è di livello superiore, e quasi tutte le altre scarpe con piastra sul mercato hanno prezzi proibitivi, ma resta il fatto che siamo di fronte ad una scarpa che non è per tutti.

Se non volete sborsare così tanto, ma volete avere comunque una scarpa eccellente, perfetta per terreni tecnici e un po’ più morbida, prendete le Hoka Speedgoat.

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