Continuiamo con le nostre recensioni delle migliori scarpe da trail running La Sportiva e vediamo nel dettaglio la La Sportiva Ultra Raptor.
Nel capire come sono fatte farò dei brevi confronti con le Akyra, scarpe uscite ben dopo le Ultraraptor ma che hanno molto in comune tra di loro, tanto che spesso non si sa bene quale sia meglio prendere.
Partiamo col dire che quando si parla di Ultraraptor bisogna fare subito un paio di premesse.
La prima è che sono un modello ormai storico dell’azienda trentina, perché sono passati molti anni dalla loro uscita ma hanno sempre goduto di un’ottima fama. In particolare per chi cerca scarpe per percorrere distanze importanti, ultra, ovvero dai 42 km in su.
Il secondo punto su cui è importante soffermarsi è che non si tratta del classico modello da trail running. Infatti sono molti gli appassionati e gli atleti che non le hanno neanche mai prese in considerazione perché considerate più delle scarpe da trekking che da corsa.
In effetti il confine in questo caso è abbastanza sottile. Ciò nonostante le Ultraraptor rimangono delle vere scarpa da trail running, come specificato anche dall’azienda, che le classifica tra i modelli per le ultra distanze, e come dimostrato dai tantissimi fan di questa scarpa.
Le La Sportiva Ultraraptor sono molto ben strutturate e solide, sicuramente non particolarmente adatte a chi vuole avere i piedi leggeri e cerca la velocità. Sono invece ideali per i runner pesanti, (sopra i 70 o 75 chili) che cercano un prodotto davvero affidabile e protettivo per le loro corse in montagna.
Altrimenti il catalogo La Sportiva offre sicuramente altre alternative molto valide.
Ma vediamo perché secondo noi vale la pena considerare le Ultraraptor come scarpe per correre.
- Tessuto air-mesh - La tomaia è in tessuto air-mesh molto traspirante.
- EVA - La piattaforma in EVA morbida a spessore differenziato (maggiore in punta, inferiore sul tallone) per un ottimo assorbimento dell'impatto in qualsiasi situazione e riduzione del ramp-angle.
- Sistema allacciatura integrato alla tomaia - Il sistema di allacciatura è integrato alla tomaia a mezzo di fettucce cucite sul tessuto elastico interno e con rinforzi in alta frequenza sul mesh esterno: questo permette di ripartire la tensione dell'allacciatura su tutta la tomaia ed avvolgere meglio il piede.
Indice
Caratteristiche principali delle La Sportiva Ultraraptor
Come dicevamo, non sono le classiche scarpe da trail che vediamo in giro. Scopriamo assieme com’e fatta la tomaia, l’intersuola e la suola.
Tomaia
La tomaia è in Air-Mesh, un materiale molto traspirante che ha anche una fascia di rinforzo in microfibra.
La protezione tutt’attorno alla scarpa è eccellente. Basta far caso alla punta, ricoperta di duro materiale protettivo che potrebbe urtare contro qualsiasi cosa senza dare problemi di alcun tipo.
La linguetta è imbottita e piacevole sul piede. I lacci sono leggermente troppo lunghi, ma basta infilarli sotto agli altri per farli rimanere fermi sul piede.
Il tallone non è imbottito come vediamo in molte scarpe da trail o da corsa. Si tratta invece di una conchiglia molto rigida, ricoperta di gomma. Potrà sembrare poco confortevole, ma in realtà non ho mai avuto problemi e il piede l’ho sempre sentito ben avvolto e stabile in quel punto.
In punta le Ultraraptor lasciano abbastanza spazio, permettendo così alle dita di muoversi un poco e di stare più comode. É un aspetto importante per chi corre molte ore e si ritrova poi con i piedi leggermente gonfi.
In generale la comodità della scarpa è molto buona. Non sembra affatto di avere un modello così pesante ai piedi, neanche dopo molti chilometri. Su questo punto somiglia alle Akyra.
Intersuola
L’intersuola è la stessa usata nelle Akyra. Una suola ad iniezione, che se da un lato non avrà mai quell’ammortizzazione che uno potrebbe cercare nelle Hoka, dall’altro permettono al piede di avere molta stabilità sui terreni tecnici. Sono abbastanza reattive e comunque molto comode per correre chilometri su chilometri.
In generale è una scarpa molto rigida. Ottima per chi ha eccessiva pronazione e vuole evitare scarpe troppo morbide.
Il drop di questa scarpa, ovvero la differenza di altezza tra il tacco e al punta, è di 9 millimetri, quindi un valore abbastanza alto se consideriamo che negli ultimi anni la tendenza è di abbassare per ottenere un appoggio più naturale.
Farà felici coloro che di solito atterrano con il tallone.
La sensibilità non è elevata, ma si può comunque sentire il terreno con la parte anteriore della scarpa, mentre sul tacco è troppo ammortizzata per poterlo apprezzare.
Suola
Ecco invece uno dei punti migliori di questo modello, la suola. É davvero ottima. Eppure a prima vista non lo sembrerebbe affatto.
Infatti i tasselli sono piccoli e sparsi, non dà l’idea di essere aggressiva sul terreno. Invece appena provate si può subito apprezzarne l’aderenza su rocce, erba e quasi tutti i tipi di terreno.
Merito della mescola adottata in questo caso da La Sportiva, ovvero la Frixion White. Si tratta di una suola che ha caratteristiche da vera climber: si “appiccica” alle rocce e allo stesso tempo riesce anche ad avere una buona durata.
Forse solo in caso di fango abbiamo notato qualche difficoltà, ma per il resto queste scarpe tengono e offrono un’aderenza davvero buona.
A contribuire in modo efficace è la presenza dell’ Impact Brake System, che non è solo un’altra tecnologia dal nome altisonante, ma un sistema brevettato che prevede una particolare disposizione dei tasselli così da permette un migliore assorbimento degli impatti a terra, dando anche un valido aiuto quando freniamo e quando invece vogliamo spingere.
Queste scarpe reggono sufficientemente bene anche alcuni chilometri sull’asfalto, magari per raggiungere i nostri sentieri preferiti. Ma questo non è chiaramente il loro habitat naturale.
Per fare un confronto con le Akyra, dobbiamo dire che quest’ultime hanno un’aderenza per certi versi migliore perché performanti anche sul fango.
Costo
Le Ultraraptor si trovano su Amazon a circa 120€. Niente male davvero per una scarpa dalle qualità costruttive superiori.
Per confronto, le Akyra costano circa 140€.
Conclusioni sulle La Sportiva Ultraraptor
Ricapitoliamo i vantaggi di questo modello della casa trentina:
- comfort: sono scarpe pesanti, non c’è dubbio, ma il comfort che regalano è ottimo
- stabilità: sono scarpe molto stabili, che non vi lasceranno delusi sui fondi tecnici
- aderenza: molto buono il grip su quasi tutti i terreni
- protezione: davvero elevata, sia attorno alla scarpa che sotto la suola
- versatilità: possono essere usate come scarpe per camminare
Se dobbiamo trovare un difetto: il peso. Sono scarpe pesanti e non per chi vuole andar veloce. Per il resto non possiamo che consigliare le La Sportiva Ultraraptor a tutti color che vogliono stabilità, protezione, comfort e aderenza. Sia per chi esce per brevi uscite che per gli ultrarunner.
Consigliata anche ai trekker ed escursionisti che non vogliono avere il peso degli scarponi.
- Tessuto air-mesh - La tomaia è in tessuto air-mesh molto traspirante.
- EVA - La piattaforma in EVA morbida a spessore differenziato (maggiore in punta, inferiore sul tallone) per un ottimo assorbimento dell'impatto in qualsiasi situazione e riduzione del ramp-angle.
- Sistema allacciatura integrato alla tomaia - Il sistema di allacciatura è integrato alla tomaia a mezzo di fettucce cucite sul tessuto elastico interno e con rinforzi in alta frequenza sul mesh esterno: questo permette di ripartire la tensione dell'allacciatura su tutta la tomaia ed avvolgere meglio il piede.