Uscite ormai un po’ di tempo fa, le Pegasus 35 sono ancora ottime scarpe da corsa, da considerare specialmente se si vuol risparmiare qualche euro.

Infatti spesso pensiamo che sia necessario acquistare sempre le ultime uscite, perché crediamo possano essere migliori.

Ma, nonostante ci possano essere dei vantaggi a prendere il paio più recente, perché le tecnologie migliorano in continuazione, è anche vero che il marketing esagera sempre un po’…

E scarpe che ora vengono sostituite da alcune più giovani, restano comunque prodotti davvero validi.

É il caso di queste Nike, che per essere precisi si chiamano, per esteso, Nike Air Zoom Pegasus 35.

Sono effettivamente buone? Andranno bene per tutti i tipi di runner o solo per alcuni?

Non ci resta che scoprirlo assieme in questa recensione.

Caratteristiche principali delle Nike Pegasus 35

Nike è in giro da un bel po’… Non è necessario fare molte presentazioni di questa marca.

Penso che sia il brand di abbigliamento sportivo e scarpe più famoso al mondo.

Sono passati molti anni dalla geniale intuizione di marketing che ebbe Nike, e cioè di non vendere solo un prodotto, ma uno stile, una storia.

A partire da quel simbolo, lo Swoosh, che la rende identificabile immediatamente, tanto che non serve neanche più scrivere il nome del brand.

Nel settore running la Nike ha sempre offerto moltissimo ad appassionati e ad atleti, anche professionisti.

Uno dei prodotti più popolari e riusciti è proprio la Nike Pegasus, che continuano da anni ad offrire una versatilità e un comfort elevati.

Le Nike Pegasus 35 sono scarpe da running neutre.

Sulla bilancia il dato è di circa 280 grammi per scarpa, che non le colloca tra le più leggere ma che non è nemmeno eccessivo.

Ma vediamo nel dettaglio come sono fatte per quanto riguarda la loro suola, intersuola e tomaia, ovvero le tre parti principali che compongono ogni scarpa da running.

Tomaia

Le Pegasus 35 avvolgono perfettamente e si ha una bella sensazione di tenuta.

La scarpa veste normale. Non è troppo stretta in punta e le dita stanno comode, ma per chi ha piedi molto larghi si trova anche in versione wide.

La tomaia è in mesh, forse il materiale più usato per la produzione di scarpe, perché resistente, ma anche morbido e traspirante.

La scarpa è ben imbottita, soprattutto sulla parte del tallone. Davvero confortevole in tutta la scarpa, grazie al tessuto morbido che riveste tutto l’interno.

La forma è particolare: sia la linguetta che la talloniera sono molto slanciate e lunghe, quasi ad avvolgere la caviglia davanti e dietro.

A prima vista potrebbe sembrare una soluzione scomoda, che va a dare fastidio al tendine d’Achille, ma invece funziona davvero bene, non ci sono punti di tensione e il comfort è sempre eccellente.

Forse l’unico aspetto non particolarmente riuscito di questa tomaia è la sua traspirabilità, che non è delle migliori. Su questo punto si può certamente migliorare.

Intersuola

Nonostante non sia una delle scarpe da running più ammortizzate, le Pegasus 35 hanno abbastanza morbidezza sul tallone da rendere felici tutti, soprattutto chi atterra di tallone.

Sull’avampiede sono invece leggermente più rigide, ma pur sempre molto comode.

La rullata è scorrevole e divertente. Sembra davvero che ti spinga un po’ in avanti, il che non fa che invogliare ad andare.

In generale si può anche dire che sia una scarpa abbastanza stabile, anche se avrei preferito un po’ più di tenuta sul tallone, che ogni tanto si muove un po’ troppo.

É certamente una scarpa con un’ottima flessibilità.

Lo stacco al tallone è di 29mm, quindi un modello alto, quasi massimalista.

Il drop non è certo basso, perché i dati dicono 10 mm. Possiamo definirlo elevato, ma non si fa sentire troppo.

Quindi va bene anche per chi ha non è un tallonatore, ma usa maggiormente parte centrale e punta del piede.

Suola

La suola è una parte fondamentale di una scarpa da running, perché se non abbiamo una buona trazione rischiamo di sprecare energia inutilmente.

In questo la suola è una delle parti che sono state riviste rispetto alla versione precedente.

Presenta una forma divisa in due parti, una interna fatta di tasselli di forma esagonale, e una esterna, dove invece troviamo delle strisce di gomma seghettate.

Sembra una buona soluzione, utile per aumentare l’aderenza generale.

Infatti la suola si è rivelata essere buona, grippante sull’asfalto ma anche adatta a sterrati molto semplici.

Altro aspetto molto positivo è la durata di questa gomma, che in effetti è elevata e permette alla scarpa di durare a lungo.

Costo

Le Nike Pegasus 35 si trovano dai 90€ in su, il che è fantastico per un paio di Nike buone come queste.

Conclusioni sulle Nike Pegasus 35

Ricapitoliamo i vantaggi di questo modello:

  • stabilità: il piede è ben tenuto dalla tomaia e l’intersuola lavora bene. Questa combinazione rende la scarpa stabile e sicura
  • ammortizzazione: non abbiamo un’ammortizzazione troppo abbondante, ma il giusto per sentirsi comodi anche se siamo “tallonatori”
  • reattività: sono scarpe reattive, che aiutano il piede a spingere in avanti
  • suola: ha una durata molto buona, che non ti aspetteresti da una scarpa che non è affatto cara
  • versatilità: sono scarpe che possono essere usate per allenamenti molto diversi tra loro, da quelli lenti a quelli più veloci, come ad esempio le ripetute

In conclusione per chi sono adatte queste scarpe?

Sicuramente per runner evoluti e con molta esperienza, ma anche per chi corre da meno tempo. Infatti la versatilità è una delle cose che rende questa scarpa ottima per runner diversi.

Forse non ideale per i principianti assoluti, che dovrebbero puntare su modelli meno performanti e più adatti a ritmi lenti.

Può essere usata anche per allenamenti molto lunghi, perché il comfort è a livelli molto alti e non si fanno sentire ai piedi nemmeno dopo molte ore di corsa.

Adatte anche per affrontare gare, dalle 5km fino alla maratona.

Forse da migliorare la traspirabilità, soprattutto per la corsa in piena estate, quando fa molto caldo e si suda parecchio.