Salomon è una delle grandi protagoniste nel mondo del trail running.
Basta guardare all’ultima edizione dell’Ultra Trail Du Mont Blanc per capire il suo ruolo in questo mondo: il primo uomo e la prima donna ad arrivare al traguardo sono entrambi sponsorizzati da Salomon e indossano scarpe da trail del marchio.
Parliamo di Francoise D’Haene e Courtney Dauwalter, due fuoriclasse che hanno saputo battere tutti e finire in tempi record i 170 chilometri attorno al Bianco.
Il loro successo è dovuto alla loro bravura e tenacia, ma anche alla squadra che hanno alle spalle. Salomon ha infatti un’esperienza sostanziale per quanto riguarda le scarpe.
Oggi allora iniziamo a recensire alcune delle loro migliori scarpe da trail running, partendo da un modello non per atleti di élite, ma da una scarpa pensata per tutti, anche principianti.
Le Salomon Sense Ride 4 sono un modello estremamente versatile, creato proprio per permettere al runner di spaziare tra sentieri di montagna, senza però disdegnare le strade sterrate, e anche qualche pezzo di asfalto.
Sono infatti considerate scarpe door-to-trail, termine inglese che sta a significare proprio la possibilità di indossarle subito appena si esce di casa, anche se per raggiungere i sentieri che vogliamo dobbiamo fare un paio di chilometri di strada. Un po’ come abbiamo visto anche per un altro modello, le Hoka Challenger.
Ma vediamo perché secondo noi vale la pena considerare le Sense Ride 4.
- Scarpa da trail polivalente per tutte le tue avventure outdoor
- Con l'ammortizzazione che serve e la schiuma Optivibe che assorbe le vibrazioni e riduce l'affaticamento muscolare senza appesantirti
- La tomaia unisce tenuta precisa del piede, in particolare intorno al tallone, tessuti resistenti e rete antidetriti
Indice
Caratteristiche principali delle Salomon Sense Ride 4
Scopriamo assieme com’e fatta la tomaia, l’intersuola e la suola delle Salomon Sense Ride 4.
Tomaia
La tomaia è stata modificata rispetto alla precedente versione. Prima era un po’ troppo rigida e forse non lasciava troppa aerazione al piede, ora invece è stato adottato un mesh che oltre a traspirare più efficacemente regala anche un comfort migliore.
Un aspetto importante delle Sense Ride è che utilizzano il famoso Quick Lace System. De gustibus, potremmo dire. Perché non a tutti piace questo tipo di allacciattura. Da un lato è vero che è molto comodo poter far sparire il cursore e i lacci nel pratico taschino sulla linguetta, dall’altro però questo sistema non sempre permette di regolare bene la tensione velocemente. Nel mio caso ci metto sempre un po’ prima di poter partire. Ma poi problemi non ho durante la corsa.
Altro punto importante è la presenza del sistema Sensifit, una particolare struttura che avvolge il piede partendo dall’intersuola e che permette una calzata contenitiva e sicura.
La protezione tutt’attorno alla scarpa è buona, senza appesantire il tutto. Quanto basta per affrontare rocce e radici lungo il percorso.
La linguetta è imbottita e ed è piacevole sul collo del piede. Anche sul tallone troviamo una buona imbottitura. Si presenta relativamente rigido e sostiene molto bene il piede.
In punta le Sense Ride lasciano abbastanza spazio, soprattutto per essere delle Salomon, famose per avere di solito una calzata molto stretta e precisa. Che va benissimo quando si è impegnati su terreni molto tecnici, ma dopo molte ore tende ad essere un po’ opprimente per il piede.
Qui invece lo spazio è sufficiente.
In generale il comfort della scarpa è molto buono.
Intersuola
L’intersuola utilizza un materiale chiamato schiuma Optivibe. I test hanno dimostrato che questo materiale riduce notevolmente le vibrazioni e l’impatto con il terreno. In teoria tutto questo dovrebbe anche ridurre la fatica muscolare. Una tecnologia interessante, che quando l’abbiamo messa alla prova sembra funzionare bene.
Tra l’altro questa schiuma è inserita in due densità diverse, una più morbida e una più densa. Quest’ultima aiuta a dare reattività alla scarpa, che infatti pur essendo ben ammortizzata non ha mai quella sensazione di morbidezza eccessiva, anzi. Questo è un punto che molti apprezzano, soprattutto quando la scarpa è in terreni molto difficili, e riesce ad avere una buona stabilità.
Di contro c’è che l’ammortizzazione può essere un po’ troppo rigida per chi è abituato a scarpe molto ammortizzate. Ma è comunque migliorata rispetto alla versione numero 3.
Il drop di questa scarpa, ovvero la differenza di altezza tra il tacco e al punta, è di 8 millimetri, quindi un valore medio-alto, che accontenterà tutti i runner che atterrano con il tallone.
La sensibilità della scarpa è buona, si sente il terreno quasi sempre ma il piede è davvero ben protetto grazie anche alla pellicola Profeel che inserita nell’intersuola svolge un compito essenziale per non farci sentire le punte dei sassi.
Suola
Ecco invece uno dei punti migliori di questo modello, la suola. É davvero ottima. E dire che a guardare i tasselli così poco pronunciati non si direbbe che fosse in grado di tenere bene i terreni tecnici. Perché spesso si necessita di un paio di millimetri in più per garantire aderenza.
Invece la suola fa un gran bel lavoro in tutte le condizioni, anche sul bagnato. Si tratta del Contagrip MA, già usata in altri modelli Salomon, che continua a stupire anche per la sua durabilità.
E questo nonostante si porti la scarpa anche su asfalto.
Cosa volere di più?
Costo
Le Salomon Sense Ride 4 si trovano su Amazon a circa 100€. Anche il prezzo è fenomenale se lo compariamo ad altre marche che di solito fanno pagare molto di più.
Conclusioni sulle Salomon Sense Ride 4
Ricapitoliamo i vantaggi di questo modello:
- reattività: è vero che l’ammortizzazione può non piacere, forse un po’ troppo rigida per alcuni, ma le rende scarpe pronte ad affrontare tutto
- stabilità: sono scarpe molto stabili, che non deludono sui sentieri tecnici
- aderenza: la Contagrip svolge un compito incredibile, ottima su tutti i terreni, anche sul fango. Davvero non si può chiedere di più
- versatilità: una vera door-to-trail, perfetta in tutte le situazioni, quindi ottima anche quando non sappiamo le condizioni dei percorsi
Non possiamo che consigliare le Salomon Sense Rdie 4 a tutti quelli che in una scarpa da trail running cercano stabilità, trazione e eccellente versatilità. Sia per chi esce per brevi uscite che per giri lunghi.
Ottime anche come scarpe per escursioni o trekking.
- Scarpa da trail polivalente per tutte le tue avventure outdoor
- Con l'ammortizzazione che serve e la schiuma Optivibe che assorbe le vibrazioni e riduce l'affaticamento muscolare senza appesantirti
- La tomaia unisce tenuta precisa del piede, in particolare intorno al tallone, tessuti resistenti e rete antidetriti