Esistono davvero tantissime scarpe da trekking, ogni anno ne escono di nuove, più evolute, più leggere, o più comode.
Ma ci sono anche scarpe che non passano mai di moda, sia nel design che nella costruzione. Uno di questi modelli, che da anni è tra i più acquistati, sono le Salomon XA Pro 3D v8.
Si tratta di una scarpa che ha avuto un successo enorme. La vediamo ai piedi di tantissimi appassionati di montagna, ma anche di coloro che vogliono una calzatura per affrontare qualsiasi condizione outdoor, anche soltanto per passeggiare in campagna o per fare lavori all’esterno.
Perché protezione e comfort sono tra le qualità delle XA Pro, ecco perché vengono preferite ad altri modelli.
Ma molti neofiti si chiederanno come mai in montagna si usino le scarpe da trekking e non invece i classici scarponi. La risposta è che la scelta può essere soggettiva, ma volendo dare delle indicazioni possiamo dire che la scarpe da trekking sono più basse, più leggere, più morbide e più comode in generale.
Mentre gli scarponi da montagna hanno il vantaggio di sostenere meglio la caviglia, avendo il collo ben più alto; poi proteggono un po’ meglio il piede sia sulla pianta che in punta; inoltre in caso di acqua o pioggia hanno sicuramente una marcia in più.
Ma come dicevo prima, la migliore comodità delle scarpe da trekking a volte vince su tutto. Sono infatti tantissimi gli escursionisti che vanno in montagna con queste, anche su punti abbastanza tecnici e complicati. E in effetti sono davvero efficaci, quando le scegliamo bene.
Tornando alle XA Pro… Stranamente questo modello è classificato da Salomon come scarpe da trail running, non da trekking. Parlando per esperienza posso dire con certezza che quasi nessuno le usa per correre. Invece per camminare si, eccome!
Vediamo molto brevemente perchè, prima di passare alla scarpa vera e propria.
- Salomon
- Xa Pro 3D V8 GTX W
- Colore: Black/Black/Phantom
Indice
Differenze tra scarpa da trekking e da trail running
Qualche anno fa iniziai ad allenarmi in salita su alcuni monti vicino a casa. Si trattava di un allenamento di circa 300-400 metri di dislivello, su un terreno abbastanza sconnesso, con alcune rocce e a volte fango.
Cercando tra le possibili scarpe da prendere, mi ricordai che avevo già usato con piacere le Salomon XA Pro, così ne presi un altro paio.
Mi trovai subito bene con queste scarpe e dopo alcune settimane di camminata veloce, mi venne voglia di provare anche a correre. Devo dire che, non conoscendo altre scarpe da trail, mi sembrarono davvero ottime per quel tipo di sport: avevano la necessaria protezione per non farmi male ai piedi, erano abbastanza morbide sulla tomaia, ammortizzate, e inoltre l’aderenza al terreno mi sembrava più che ottima.
Ma seguendo il consiglio di un amico provai delle vere scarpe da trail running, e la differenza fu evidente.
Le scarpe da trail sono infatti più flessibili, più precise quando il piede deve appoggiarsi velocemente su un punto difficile, e soprattutto più leggere.
Infatti nel caso delle XA Pro abbiamo un peso considerevole. Sulla bilancia pesano circa 370 grammi, un po’ troppo per correrci. Ma niente affatto pesanti per camminare!
La stessa Salomon non mostra nessuno che corre nel video di presentazione. Quindi le Salomon XA Pro 3D sono più adatte a chi cammina e non a chi corre.
Ma, intendiamoci, se uno vuole può usarle per correre, nessuno lo vieta. Come dicevo, io stesso le ho usate per alcuni mesi prima di passare a modelli più leggeri e meno robusti. Se però uno vuole avere il massimo da queste calzature, deve camminare.
Salomon XA Pro 3D v8: una scarpa, tante versioni
Salomon non ha mai facilitato i suoi fan con i nomi delle scarpe! Ne abbiamo parlato anche nella nostra recensione delle Sense Pro 4. Davvero troppi termini, molto simili, che possono creare confusione in chi non è esperto del settore.
Uno dei motivi è che Salomon ha tantissimi prodotti, e quindi prima o poi può capitare di avere nomi che si assomigliano, ma su questo si potrebbe comunque migliorare…
Per quanto riguarda le Salomon XA Pro, ecco una piccola lista dei modelli che si possono trovare:
- XA Pro 3D: si tratta del modello originale e che ha iniziato la “saga” di questa scarpa. Non si trova più in produzione, ma potrebbe darsi che qualche negozio ce l’abbia ancora. Noi consigliamo la nuova versione.
- XA Pro 3D v8: quel “v8” indica la nuova versione di questa scarpa, che a differenza del primo modello pesa circa 20 grammi di meno (non poco per una scarpa da trekking) ed è più morbida in generale. Un passo in avanti che migliora il comfort complessivo.
- XA Pro 3D v8 Gore-Tex: ovviamente non poteva mancare la versione con il famoso Gore Tex, ovvero con l’impermeabilizzazione. Più sotto parleremo in dettaglio di questo materiale.
- XA Pro 3D v8 Wide: si tratta del modello che a differenza della versione standard è leggermente più largo, per accomodare i piedi che hanno questa caratteristica. Le Salomon sono infatti famose per fare scarpe abbastanza strette, questo di solito perché agevola la precisione e il controllo del piede quando si è su un sentiero, ma in alcuni casi il poco spazio non è sufficiente per alcuni escursionisti, ecco perché ogni marca buona crea anche una versione di questo tipo.
- Xa Pro v8 Mid: è una versione con il collo più alto sulla caviglia, dedicata ai bambini. Offre maggiore protezione.
- XA Pro 3D Winter: simile alla Mid, per bambini e ragazzi, ma con il collo ancor più alto e imbottitura interna invernale, per aumentare le proprietà termiche.
Ora che abbiamo fatto un po’ di chiarezza, passiamo ad esaminare le caratteristiche di queste Salomon e scopriamo perché sono così amate.
Caratteristiche principali dei Salomon XA Pro 3D v8
Noi di Montagna Made In Italy analizziamo sempre i 3 punti più importanti che costituiscono una scarpa: parliamo della sua tomaia, cioè la parte superiore, dell’intersuola, cioè quello che sta tra il piede e la suola esterna, e infine della suola vera e propria, quella che tocca la terra.
Tomaia
Nelle Salomon XA Pro 3D è stato usato il tessuto MCL, un materiale tecnico che si adatta perfettamente alle necessità off-road.
Diversamente da quanto accade in molte altre scarpe, qui è si è scelto di usare un Mesh in “3D”, una rete che ha fori molto larghi per aiutare con la ventilazione all’interno della scarpa.
Infatti quando si cammina per ore o in modo intenso, il piede suda esattamente come può fare la schiena o altre parti, e se le magliette vengono realizzate con materiali trasparenti anche le scarpe devono essere progettate in modo simile.
Altro punto importante è che la tomaia è saldata, senza cuciture, creando un effetto liscio e senza sfregamenti per i piedi.
Dicevamo che esiste la versione impermeabile, dove troviamo il famoso Gore-Tex, un materiale che è stato inventato da una coppia di nome Bill e Genevieve Gore, e poi sviluppato e portato al successo internazionale dal figlio Bob, che sfrutta le proprietà del PTFE, il polimero politetrafluoroetilene.
Viene aggiunto alle calzature come strato intermedio tra la fodera esterna e quella interna e ha 3 vantaggi:
- protegge dal vento: forma una barriera che blocca l’aria fredda
- protegge dall’acqua: non riesce a penetrare all’interno, a meno che non immergiamo completamente la scarpa e la teniamo lì
- permette al piede di “respirare“: nonostante l’acqua non penetri, il sudore che viene creato riesce ad uscire, lasciando i piedi freschi e asciutti. Questo grazie a dei microscopici pori, che sono più larghi di una molecola di vapore
Detto questo, appare evidente che avendo il Gore-Tex può migliorare tutta l’esperienza di camminata in montagna, ma non è detto che sia sempre necessario averlo: se pensate che userete la XA Pro solo nelle belle giornate estive, per giri brevi, potreste no averne bisogno. Se invece volete avere una scarpa che vi accompagni in qualsiasi momento dell’anno, allora meglio se è dotata di questo materiale.
Come abbiamo già visto in altre scarpe di questa azienda, anche per le XA Pro è stato usato il Sensifit, una struttura che sostiene meglio tutto il piede e migliora la stabilità.
Inoltre non manca ovviamente il tipico sistema di allacciatura Salomon: il Quicklace. Niente lacci tradizionali, ma delle stringhe che si tirano in un attimo.
Per quanto riguarda invece l’ampiezza della scarpa, Salomon le classifica come “Standard” e posso dire che è così, ma per alcuni che hanno piedi molto larghi potrebbero essere necessarie le Wide, come accennavo prima.
Intersuola
Dal nome si intuisce che questa parte sta “nella” suola e in effetti è così. É importante che questa zona assicuri ammortizzazione e dia sostegno al piede, ed è proprio quello che fa l’EnergyCell+, di cui abbiamo già parlato in altre recensioni, e che riesce sempre a garantire buona ammortizzazione, ma mantenendo anche reattività.
Ma nelle Salomon XA Pro c’è anche di più: il 3D Advanced Chassis.
Chassis è una parola che possiamo tradurre con struttura o telaio e rende bene l’idea di cosa faccia in una scarpa: è una sorta di contenitore, visibile anche dall’esterno sul tacco, che aiuta il controllo del movimento del piede e offre anche protezione dal terreno.
Queste tecnologie rendono la scarpa molto utile a chi vuole maggiore stabilità generale, ovvero un supporto in più nella rullata del piede. Infatti Salomon, nella categoria “Sostegno del piede” indica le XA Pro come “Stabili“, a differenza di altre che sono “Flessibili” o “Neutre”.
Questo significa che questo modello è anche più rigido di altri, ma non è affatto uno svantaggio, soprattutto quando abbiamo camminato per ore e le gambe sono stanche: in quel momento abbiamo, nella maggior parte dei casi, bisogno di più supporto e rigidità.
Suola
Sulla suola non credo ci sia poi molto da dire: si tratta della Contagrip MA, una mescola studiata da Salomon per affrontare qualsiasi tipo di terreno, che sia asciutto o bagnato, senza preoccuparsi troppo della tenuta.
I tasselli di questa suola sono della giusta lunghezza, garantendo aderenza quasi ovunque, pur mantenendo anche comfort sotto il piede (i tasselli non si sentono e non danno fastidio).
É senza dubbio una scarpa molto versatile, che possiamo usare per tantissimi tipi di terreno, su qualsiasi sentiero ad eccezione di percorsi veramente tecnici e impervi, dove forse conviene una scarpa da avvicinamento o uno scarpone.
Inoltre questo tipo di suola ha anche una ottima durata, il che ci porta a dire che è anche una scarpa che non dovrete sostituire presto.
Costo
Le Salomon XA Pro 3D v8 si trovano su Amazon dai 90€ in su. Se non conoscete il mondo delle scarpe da trekking vi possiamo dire senza dubbi che questo prezzo è davvero ottimo e non comune tra i prodotti di questa categoria.
Per fare un paragone, un altro ottimo paio che abbiamo recensito recentemente, le X Ultra 4, costano 130€. Niente di esagerato se si conosce questo mondo, ma sicuramente le XA Pro sono accessibili ad un pubblico più vasto.
Conclusioni sulle Salomon XA Pro 3D v8
Ricapitoliamo i vantaggi di questa mitica scarpa da trekking, così amata dagli amici della montagna:
- protezione: siamo tra i massimi livelli di protezione possibile per una scarpa da trekking, e nonostante questo riesce ad essere molto ma molto comoda
- peso: 370 grammi è un ottimo compromesso, non si faranno affatto sentire sui piedi
- grip: la Contagrip MA fa un lavoro eccellente nel tenerci in piedi anche quando il terreno è bagnato o siamo sulle rocce
- comodità: anche qui non possiamo che elogiare il lavoro fatto da Salomon, il comfort è elevato su tutta la scarpa
- stabilità: semplicemente perfetta per chi ha il piede che tende a cedere verso l’interno e in generale per chiunque altro
- versatilità: se vogliamo possiamo usarla ovunque, anche per sistemare il giardino di casa o per fare un giro in centro in un giorno di pioggia
In conclusione le Salomon XA Pro 3D v8 sono scarpe da trekking che mettono assieme caratteristiche di ammortizzazione, comfort, protezione, aderenza e stabilità, quindi tutto quello che serve per andare in montagna, e in più ad un prezzo che è davvero eccezionale, che tutti possono permettersi.
- Salomon
- Xa Pro 3D V8 GTX W
- Colore: Black/Black/Phantom